In scadenza l'11 gennaio 2016 gli 11 posti per neolaureati nel settore umanistico, della comunicazione, dell'informatica e scientifico per ottenere una borsa di studio per la ricerca presso l'Università di Roma. Il bando di concorso è stato indetto dall’Agenzia Spaziale Italiana, selezione finalizzata al conferimento di incarichi della durata minima di 12 mesi con la possibilità di rinnovo contrattuale fino ad un massimo 4 anni. Il percorso di alta formazione permetterà ai vincitori, che dovranno aver conseguito la laurea da almeno 2 anni, di migliorare la propria formazione e ottimizzarla in relazione al proprio ambito di studio.

Vediamo insieme il dettaglio e come fare domanda.

Borse di studio a Roma, come fare domanda

Disposti 11 posti nell'ambito della comunicazione e diritto delle telecomunicazioni, sistema informatico integrato e giurisprudenza; diritto internazionale dello spazio, ingegneria dei costi, ambito socioeconomico e statistica, geodesia spaziale: le domande potranno essere presentate dai candidati in relazione all'ambito di competenza, indicando nell'istanza per quale disciplina si intende concorrere. I requisiti di partecipazione: laurea conseguita da almeno 24 mesi, competenze specifiche nel settore per cui si produce domanda; tutti i titoli e le specializzazioni devono essere possedute al termine della data di invio della domanda fissata nel 11/01/2016.

Per compilare il modulo in allegato al documento in pdf del concorso per titoli ed esami, sarà sufficiente collegarsi al sito ufficiale dell'Ateneo di Roma al link https://www.dropbox.com/s/yyjk6d4oiq62up0/bando_11_del_2015_bando_borse_di_studio.pdf?dl=0 dove sarà anche possibile consultare gli allegati con i requisiti di accesso e il punteggio di valutazione dei titoli.

In allegato alla domanda dovranno essere inseriti tutti i titolo professionali in possesso, pena la mancata valutazione degli stessi in luogo della selezione pubblica.

Importo delle 11 borse di studio

L'opportunità offerta dalla Asi si inserisce nell'ambito della valorizzazione delle risorse sociali/professionali e delle competenze dei neolaureati che necessitano di un sempre maggiore sforzo nell'inserimento nel mondo del lavoro in Italia, un limite che in questi anni ha portato numerose figure professionali a scegliere di partire per gli Stati Esteri.

Numerosi sono stati infatti i laureati nel settore scientifico e umanistico, questi ultimi sopratutto per insegnare italiano all'estero, che hanno scelto di partire per altri stati per trovare un lavoro con contratto sicuro e uno stipendio di importi più elevati, o anche solo per avviare una formazione professionale e apprendere una lingua straniera. Gli 11 posti per l'assegnazione di borse di studio per la ricerca hanno un valore di 14.400 euro al lordo per un'indennità annuale, escludendo altri trattamenti economici non inseriti nell'importo fissato nel bando di concorso nel caso di missioni al di fuori del territorio italiano, come la ricerca all'estero.Se desiderate restare aggiornati sulle opportunità di lavoro in Italia e all'estero o sulle notizie di cronaca, cliccate su 'segui' in alto a destra.