Non ci sarebbe nessuna minaccia specifica nella città eterna, ma in considerazione del maggior afflusso nelle strade per i Saldi invernali, ilprefetto Franco Gabrielli ha organizzato un piano di sicurezza con presidio militare nelle vie di maggiore frequentazione per la presenza di outlet, centri commerciali e negozi di alta moda, dove nella mattinata di stamani 4 gennaio 2016 gli amanti dello shopping si sono riversati per portare a casa qualche buona offerta. L'obiettivo è quello di tutelare e preservare non solo la sicurezza ma sopratutto la tranquillità di passeggiare, chiacchierare e mangiare in compagnia per le vie di Roma.
L'efficienza delle misure di sicurezza e del rafforzamento dei controlli della polizia e dei militari sono già stati dimostrati in occasione del Giubileo dell'8 dicembre scorso nella Città Santa.
Piano anti-terrorismo a Roma per i Saldi invernali
Vie della moda, vie dello shopping come via Condotti, Piazza di Spagna, ma sopratutto i maggiori crocevia degli outlet, in cui circa il 70% degli amanti delle occasioni nei Saldi invernali si è riversata per fare i propri acquisti. Al via dunque nella giornata di oggi primo lunedì dell'anno ma anche ultimo lunedì prima del rientro a lavoro del 7, il piano anti-terrorismo nella città di Roma, per preservare la sicurezza negli acquisti durante i Saldi.
Le operazioni avviate mirano all'intensificazione della sicurezza con l'adozione dimisure antiterrorismo, decise dal questore di Roma e varate durante l'incontro con il Comitato pubblico per la sicurezza. Il piano anti-terrorismo ha stabilito l'organizzazione di numerosipresidi delle forze dell'ordine presso luoghi dichiarati sensibili per la forte affluenza durante i saldi, negozi in cui sono effettuati saldi con percentuali più elevate, con occasioni e offerte speciali, come centri commerciali e outlet, ma punti di interesse come i cinema, dove al momento si sta proiettando il successo di Checco Zalone, Quo vado, che proprio ieri ha fatto registrare un incasso di 7 mln in due giorni, e il Piccolo Principe.
I presidi militarisono concentrati anche nelle vie della moda e i luoghi di interesse pubblico, non dimenticando dunque monumenti, musei e attrattive, come luoghi d svago, in considerazione ancora della giornata prefestiva prima dell'Epifania.
Gabrielli: 'Nessuna minaccia su Roma'
Il piano di sicurezza e e le misure anti-terrorismo sono coordinate dal prefetto Franco Gabrielli, il quale lo ha dichiarato necessario con la previsione dell'incremento dell'affluenza delle uscite per lo shopping e delle presenze che la città di Roma in questi giorni solitamente fa registrare.
Le operazioni militari non sono comunque legate a una minaccia specifica, l'Italia non ha ricevuto nessuna comunicazione dall'Intelligence o dall'Fbi, ma si inseriscono nell'ordinaria necessità di tutelare i quotidiani momenti della vita sociale e economica della popolazione. In considerazione delle minacce su Bruxelles nella giornata del 31 e del primo dell'anno, anche il Governo italiano conferma il suo impegno della lotta al terrorismo, ma prima di tutto nell'avviare delle politiche, delle strategie e dei piani mirante a soluzioni alternative alla violenza imprevedibile e incontrollata dei gruppi jihadisti. Se desideri restare aggiornato sulle notizie di cronaca e sul lavoro, segui cliccando su 'segui' in alto alla tua destra.