Trenitalia, la più grande società italiana di trasporti su rotaiaoffrirà, nel corso del 2016,500 posti di lavoro all'interno delle loro 11 società, questo grazie all'accordo siglato con le più note organizzazioni sindacali l'8 luglio 2015. Le assunzioni per la maggior parte saranno nel settore della manutenzione delle infrastrutture, ma si cercano anche laureati in economia e ingegneria. FS adotterà nuove tecnologie e processi industriali innovativi che porteranno ad un accrescimento della produttività della società italiana. Tra le ferrovie dello stato e ANAS, che offre 1000 posti di lavoro, il 2016 potrebbe essere l'anno decisivo per molte persone.
È già da tempo che se ne parla ma ora il 2016 è arrivato ed è ora di inviare le candidature.
Come candidarsi per il gruppo Ferrovie dello Stato
Al momento le assunzioni sono già attive, quindi per non perdere questa opportunità lavorativa è bene inviare la propria candidatura al più presto. Chi volesse può inviare la candidatura tramite il sito di trenitalia.it nell'apposita sezione “lavora con noi”: bisogna semplicemente cliccare sulla voce “candidatura spontanea” e inviare il curriculum. Il curriculum resterà in possesso dell'azienda per 18 mesi, di conseguenza sarà tenuto in considerazione anche per assunzioni future. Se la candidatura verrà accettata si verrà contattati da Trenitalia per un colloquio in azienda.
Come requisiti sono richiesti semplicemente un diploma di scuola superiore o una laurea, anche se si darà la precedenza a chi ha già esperienza nel settore per la quale si concorre.
Inoltre per rimanere informati sulle Offerte di lavoro proposto dalla società è possibile collegarsi con le pagine ufficiali sui vari social nel quale il gruppo delle ferrovie dello stato ha intrapreso una vera e propria campagna di social recruiting: quindi oltre il sito ufficiale è possibile seguire la carrerpage di Linkedin e i tweet di Twitter dove si possono visionare le posizioni ricercate in tempo reale. Per rimanere aggiornato su molte altre offerte di lavoro e concorsi statali del 2016clicca il tasto “segui” in alto di fianco all'autore dell'articolo.