Nuovo modo di intendere e classificare le Pensioni di reversibilità, non più considerate come previdenziali, ma assistenziali. La Camera prossimamente dovrà lavorare al ddl che legherebbe l'erogazione alla dichiarazione ISEE, ossia al reddito familiare.

Il tweet di Matteo Salvini parla chiaro

"Un governo che fa cassa sui morti mi fa schifo". Questo twitta Salvini, commentando la proposta del governo ed aggiunge: "fregherebbe così migliaia di persone, soprattutto donne rimaste vedove, rubando contributi effettivamente versati, per anni". Che dire?

Una donna che ha rinunciato alla sua indipendenza economica per dedicarsi alla famiglia e che è intestataria della casa in cui abita potrebbe superare il tetto previsto per l'erogazione della pensione di reversibilità. Il lavoro della casalinga verrebbe quindi sminuito e chi ha rinunciato alla sua vita lavorativa, oltre a pagare l'assicurazione prevista per legge, non si è ancora capito con quali soldi, visto che non ne percepisce, potrebbe vedersi negata la pensione di reversibilità.

Secondo Binetti il ddl destabilizzerebbe le famiglie

Il commento di Paola Binetti, deputato di Area popolare: "Ci piacerebbe proprio sapere cosa c’è di vero in un annuncio che minaccia di destabilizzare la già fragile economia delle famiglie italiane: ecco un altro punto da approfondire anche in funzione del dibattito sul ddl Cirinnà, a proposito di unioni civili".

C'è veramente da chiedersi dove si andrà a finire con i tagli e che ne sarà delle famiglie monoreddito, che non hanno mai evaso le tasse e che per prime pagheranno se il ddl andrà in porto. Non è solo preoccupazione, è sfiducia verso un governo che penalizza sempre e solo i più poveri, mentre chi froda ed i grandi evasori non sono mai presi di mira.

Eppure con la moderna tecnologia non sarebbe difficile scoprirli!

Damiano commenta: la previdenza non è una mucca da mungere

Interviene nei commenti anche Damiano,presidente della Commissione Lavoro della Camera: "La previdenza non può essere considerata la mucca da mungere in ogni stagione per risanare i conti dello Stato. La prima cosa da discutere è la flessibilità: i lavoratori più anziani devono poter andare in pensione in modo anticipato per lasciare il posto di lavoro ai giovani".

In un Paese in cui l'età cresce vertiginosamente e gli anziani sono in numero maggiore dei giovani. Nel Paese che accoglie e dà rifugio a chi casa non ne ha, con le spese che ne conseguono, cosa giusta da fare non è da mettere in dubbio, una domanda è lecita: che ne sarà degli italiani?

Che futuro avranno i nostri figli, a cui mancherà un padre e si vedranno togliere anche il modo per vivere, se non esisterà più la pensione di reversibilità per la madre? Pensione che è stata maturata con anni di lavoro e di contributi versati, riconoscimento per tutte le donne, che hanno dovuto rinunciare alla propria indipendenza, per permettere al marito di andare al lavoro.