Il gruppo Unicredit garantisce lassunzione di 700 giovani a fronte dell’uscita volontaria e incentivata di 2700 lavoratori bancari entro il 2018. E’ questa l’essenza dell’accordo annunciato dalla Fabi e siglato tra i rappresentanti di Unicredit e i sindacati in merito alla gestione della seconda fase del piano industriale 2014-2018. La prima fase, oggetto di un accordo di fine 2014, aveva portato a 2400 pensionamenti, 800 nuove assunzioni e alla stabilizzazione di 670 apprendisti.

L’accordo Unicredit-sindacati: un nuovo assunto ogni due pensionati.

Le cifre complessive delle due fasi dell’accordo, firmato dal responsabile delle relazioni industriali del Gruppo Unicredit, Emanuele Recchia, e dai sindacati di categoria Fabi, Ugl credito, Fisac-Cgil, First-Cisl, Uilca-Uil, Sinfub e Unisin, riferiscono di 2140 assunzioni e 5100 uscite volontarie: quasi un nuovo assunto ogni due pensionati per una vera e propria staffetta generazionale che, da qui al 2018, dovrà consentire al Gruppo, secondo le affermazioni dei vertici, di affrontare con determinazione le sfide dei prossimi anni.

Per quanto riguarda i dettagli dell’accordo, i lavoratori che aderiranno al piano esodi riceveranno un incentivo parti a tre mensilità e mezzo e potranno beneficiare di una clausola di salvaguardia che li metta al riparo da eventuali futuri cambiamenti delle regole previdenziali attualmente in vigore per evitare il ripetersi di nuovi casi di ‘esodati’.

Le 700 nuove assunzioni saranno temporalmente successive alle uscite.

Premio aziendale per i dipendenti Unicredit.

L’accordo tra sindacati e Unicredit non ha riguardato solo le nuove assunzioni e le uscite volontarie, ma anche la definizione del premio aziendale per i dipendenti. Ognuno dei lavoratori Unicredit, è stato stabilito, riceverà un premio di 1000 euro che sarà esentasse nel caso si decida di incassarlo sotto forma di spese di welfare.

Nel caso in cui il dipendente decidesse di ricevere il premio aziendale in contanti, questo sarà sottoposto alle ritenute di legge e diventerà di 650 euro netti. Ogni lavoratore riceverà, inoltre, un tablet.