Il comunicato dell'Unicobas sull'iniziativa portata avanti nella Regione Lombardia si chiude con una polemica: ci si è chiesto, infatti, dove fossero i sindacati confederali, l'Anief e lo Snals, all'interno di un percorso che sta cercando di tutelare tutti i docenti precari abilitati (quelli 'costretti' a partecipare al concorso scuola 2016) e i non-abilitati, cioè coloro che si trovano nella III fascia delle GI e che non possono prendere parte, salvo ricorso, alle procedure concorsuali. Le iniziative contro il concorso e contro la legge 107 del 2015 si moltiplicano e la proposta dell'Unicobas verte su un principio fondamentale: la possibilità per le regioni di poter legiferare su alcune materie, tra cui anche quella che concerne l'istruzione.

Una nuova strada da percorrere per rinvigorire l'iniziativa popolare e dal basso: questo il succo dell'intervento dell'Unicobas. Ma quali sono state le richieste nello specifico?

Le richieste dell'Unicobas: ultime news concorso scuola 2016

La proposta dell'Unicobas è nella sua semplicità complessa: il sindacato ha richiesto infatti che il Consiglio Regionale della Lombardia elabori un disegno di legge che attribuisca ogni competenza nella formazione (scolastica e lavorativa) e nell'ambito delle abilitazioni per l'insegnamento all'Ente Regione, bypassando il centralismo di Roma. Si tratterebbe di un modo differente di intendere l'Ente Regione e di ribadire la necessità di un federalismo sociale, lavorativo, libertario e territoriale e una nuova strada da percorrere per concepire in maniera differente l'attività legislatrice.

Nello specifico della situazione del concorso scuola 2016e dei docenti abilitati e non, l'Unicobas propone:

  • innanzitutto, la difesa dei diplomati magistrali ante 2002
  • in secondo luogo, la difesa di tutti i docenti abilitati di II e III fascia delle GI (quelli, rispettivamente, 'costretti' a partecipare al concorso Scuola 2016 e quelli 'costretti a non' partecipare alle procedure concorsuali)
  • in terzo luogo, la difesa dei diplomati nei tecnici e nei professionali, degli insegnanti di laboratorio e dei docenti madrelingua
  • infine, la difesa dei semplici laureati per l'accesso ad un percorso giusto che conduca all'assunzione

Per informazioni e aggiornamenti sulla questione o per leggere il documento integrale è possibile consultare il sito dell'Unicobas; per ulteriori informazioni, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.