Il 4 marzo 2016 il Ministero del Lavoro ha emanato una circolare per chiarire le nuove dimissioni telematiche introdotte con il Jobs Act che diventeranno obbligatorie a partire dal 12 marzo prossimo. Il sito del Ministero del Lavoro non ha ancora pubblicato il modulo telematico da utilizzare, ma dal 12 marzo la via telematica sarà l'unica ufficialmente possibile per poter dare le dimissioni volontarie o risolvere in maniera consensuale un rapporto di lavoro.
Semplificati rapporti tra cittadini e imprese
Il Decreto Legislativo numero 151 del 14 settembre 2015 è entrato in vigore al fine di semplificare i rapporti tra cittadini e imprese in materia di lavoro e contiene tutti i riferimenti normativi della nuova legge sulle dimissioni telematiche.
Altri riferimenti legali si possono trovare sul Decreto Ministeriale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali varato il 15 dicembre 2015, dove ci sono le regole per la compilazione del modello telematico e la modalità di trasmissione al datore di lavoro. Pur non essendo stato ancora pubblicato sul sito del Ministero, si può far riferimento a questi decreti per essere pronti una volta che la legge diventerà esecutiva ad utilizzarlo in caso di necessità.
Come funzionerà il nuovo sistema di dimissioni telematiche
Il nuovo sistema è stato attuato per regolamentare il mondo del lavoro e soprattutto per ostacolare le dimissioni in bianco, cioè le lettere che alcuni datori di lavoro fanno firmare i dipendenti con le proprie dimissioni e in seguito le completano con la data che vogliono.
Il modulo di dimissioni telematiche potrà essere compilato direttamente dal lavoratore stesso oppure tramite un'associazione abilitata come il patronato o un sindacato. Lo scambio di comunicazioni tra lavoratore e azienda avverrà tramite posta elettronica certificata e il modulo dovrà essere inviato anche alla direzione territoriale del lavoro competente mediante il sistema informatico ministeriale.
Una volta che il lavoratore avrà inviato la comunicazione potrà revocarla entro una settimana online e prima di poter usufruire del modulo bisognerà iscriversi al sito INPS e al sito del Ministero del Lavoro.