Sono stati comunicati dall'Inps importi e limiti dell'assegno di disoccupazione 2016, ovvero delle indennità Naspi, Dis-coll e agricola. Vediamo tutti i dati e le ultime notizie sulla polemica legata ai lavoratori stagionali che nel 2016 si ritroveranno penalizzati per quanto riguarda i sussidi di disoccupazione.
Importi disoccupazione INSP 2016: Naspi, Dis-coll e agricola
Con la circolare numero 48 del 14-3-2016 l'INPS ha resi noti gli importi della disoccupazione Naspi 2016. Per quest'anno la retribuzione da prendere come riferimento per calcolare gli importi della Naspi è pari a 1'195 euro.
L'importo massimo dell'assegno di disoccupazione per il 2016 sarà di 1300 euro. Per l'indennità di disoccupazione agricola gli importi sono di 1165,58 euro (massimale più alto) e di 969,77 euro (massimale più basso). Per calcolare la Dis-coll l'importo di riferimento è lo stesso della Naspi, 1195 euro, lo stesso dicasi per l'importo massimo mensile dell'assegno, pari a 1300 euro.
Assegno di disoccupazione 2016 per lavoratori stagionali: la Naspi li penalizza, crescono le polemiche
In questi giorni stanno crescendo le polemiche relative alle penalizzazioni risultanti dalla Naspi per i tantissimi lavoratori stagionali italiani. Per tali lavoratori, in seguito al riordino della normativa degli ammortizzatori sociali per la disoccupazione, il problema risiede nel non poter più percepire sussidi di disoccupazione per un periodo di sei mesi (come avveniva in passato).
La Filcams Cigl in una nota ha ricordato che sono ben 300mila i lavoratori del solo settore turismo in Italia, pertanto l'indebolimento dei sussidi a loro diretti ha un impatto su un'ampissima platea di destinatari.
Andrea Ferretti della CGIL ha dichiarato: "Da quest'anno dimezzatala disoccupazione per i lavoratori stagionali del comparto turistico.
Ancora un passo avanti sulla via dell'iper precarizzazione del lavoro dipendente". Per coloro che, magari lavorando anche in diverse località, in passato riuscivano a totalizzare sei mesi di lavoro in un anno, la Naspi infatti prevede non 6 mesi di assegno di disoccupazione ma tre. Bisogna infatti considerare che sebbene la Naspi prevede la concessione di un'indennità per la metà dei periodi di lavoro dei 4 anni precedenti (sempre entro certi limiti),resta il problema che non possono essere "sfruttati" i periodi per i quali si è già ricevuta un'indennità (come per esempio l'Aspi). I sindacati si stanno mobilitando per aprire un tavolo di confronto sulla questione, che effettivamente si presenta come un bel problema per i tanti lavoratori stagionali della penisola.