È di nuovo mobilitazione da parte dei lavoratori stagionali, sulla Naspi, l'indennità prevista dal governo per i lavoratori che perdono involontariamente il lavoro. Come spesso è accaduto in passato, è il Comune di Cavallino Treporti che si è posto in prima linea a tutela degli stagionali, duramente colpiti dall'ultima decisione del governo Renzi, attraverso il Jobs Act, di equiparare questa categoria di lavoratori a tutti gli altri lavoratori sul regime della Naspi.

Già nello scorso novembre si era svolta una manifestazione organizzata dal gruppo Facebook denominato 'Naspi Movimento Lavoratori Stagionali', il quale ha organizzato un apposito convegno proprio per dibattere sul regime della nuova indennità di disoccupazione, fortemente penalizzante per questa categoria di lavoratori.

La mobilitazione di giovedi 3 marzo

L'appuntamento è previsto per giovedi 3 marzo, presso il centro polivalente di Ca' Savio, alle ore 17, proprio sulla costa del litorale di Venezia. La portavoce del movimento, Domitilla Furian, ha rilasciato una dichiarazione, riportata dal sito 'Nuovavenezia' nella quale ha chiarito le ragioni della mobilitazione: 'La nostra intenzione è quella di proporre al governo una nuova forma di indennità di disoccupazione, di durata pari ai mesi effettivamente lavorati, con durata massima di sei mesi'.

L'idea del movimento è quella di presentare una proposta di legge in parlamento, che modifichi l'attuale regime della Naspi per i lavoratori stagionali: 'sfrutteremo gli strumenti che la Costituzione ci offre - ha proseguito la Furian - attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare, che stiamo valutando insieme all'ausilio di professionisti del settore.

La nostra idea è quella di istituire una categoria ufficiale dei lavoratori stagionali'.

La Costituzione prevede che occorrono almeno cinquantamila firme per presentare un disegno di legge in Parlamento. Nei prossimi giorni verrà redatta la proposta che prevederà una indennità di disoccupazione ad hoc per i lavoratori stagionali, in deroga all'attuale regime della Naspi.