Le novità sulle pensioni aggiornate ad oggi, 30 marzo, ci riportano alla manifestazione contro Elsa Fornero e la sua riforma proclamata dal leader della Lega Nord Matteo Salvini. L'appuntamento è fissato per venerdì 1 aprile, nella piazza di San Carlo Canavese, in provincia di Torino, paese dell'ex ministro del Lavoro. Non accenna a placarsi la protesta di Salvini contro la Fornero. Dell'iniziativa del numero uno del Carroccio ve ne avevamo già parlato in un precedente approfondimento, nel quale vi avevamo riferito anche le parole di Gad Lerner, il quale aveva tirato in ballo gli anni bui del ventennio fascista.

Pensioni, protesta contro la Fornero

Le ultime notizie sulle pensioni ci aggiornano sulla protesta di Salvini contro la Fornero. La manifestazione è programmata per la giornata di venerdì, 24 ore prima la grande mobilitazione indetta dai sindacati, che insieme ai lavoratori precoci ed esodati sfileranno per le strade dell'Italia in segno di protesta contro un governo che ancora oggi non ha presentato una sua proposta di riforma delle Pensioni nonostante gli annunci del passato. A riguardo, sono da sottolineare le recenti dichiarazioni di Cesare Damiano, il quale ha ribadito con forza che qualora non arrivasse alcuna risposta nel mese di aprile, quando cioè l'esecutivo è chiamato a presentare all'interno del Def gli obiettivi programmatici, difficilmente potremmo aspettarci a fine anno qualche intervento sulla flessibilità in uscita all'interno del testo della legge di Stabilità, con qualsiasi modifica alla riforma Fornero che verrebbe dunque rimandata al successivo anno, il 2017.

Tornando alla manifestazione di protesta di Salvini del 1 aprile, lo stesso numero uno della Lega ha sottolineato la sua 'lontananza' dai sindacati, i quali - come dichiarato dallo stesso ex premier Mario Monti - fecero soltanto due ore simboliche di sciopero contro la legge Fornero, mentre adesso, a distanza di 4 anni, scendono in piazza per chiedere al governo un deciso cambio di marcia sul tema previdenziale.

Per Salvini dunque 'ruspa' anche per i sindacati. La Fornero, in relazione alla manifestazione organizzata nel suo paese, nel corso della trasmissione DiMartedì condotta dal giornalista Floris ha replicato sostenendo che si augura come la mobilitazione della Lega Nord rientri in un contesto di legalità, qualora dovesse accadere il contrario spetterà alle autorità intervenire.

L'ex ministro non ha poi voluto rispondere a Salvini, preferendo non replicare a quelle che ha definito provocazioni.

Lavoratori precoci pronti alla manifestazione del 2 aprile

Intanto i lavoratori precoci sembrano essere pronti per la manifestazione di sabato 2 aprile, dove scenderanno in diverse piazze italiane al fianco dei sindacati e delle altre categorie di lavoratori che protestano contro la legge Fornero, come ad esempio i già citati esodati, ma anche le lavoratrici di opzione donna e i quota 96, anche loro senza risposte da 4 anni. I precoci riproporranno il loro slogan, quota 41 senza se e senza ma, promuovendo dunque il ddl 857 di Cesare Damiano, che include appunto quota 41, nonostante in passato il M5S abbia avanzato l'ipotesi di quota 40 attraverso Tripiedi.

Non resta che aspettare quale sarà l'esito 'mediatico' della mobilitazione di sabato, quanto i mass media daranno risalto al problema dei precoci e sopratutto l'eventuale risposta del governo e dello stesso premier Matteo Renzi.