A poche ore dalla scadenza dei bandi per il nuovo concorso nella Scuola, il sistema di istanze online, forse a causa di un sovraccaricamento delle linee, non ha retto ed è andato per diverse volte off line, non consentendo di portare avanti la procedura di acquisizione e inoltro della domanda. Ricordiamo che Istanze Online è l'unico canale per poter spedire e, di conseguenza partecipare al concorso.

Problemi tecnici al Miur

Sul web i candidati lamentano i disservizi del portale del Miur che, a poche ore dalla scadenza del bando, è stato inaccessibile per diverse ore, causando il panico e la paura di non poter partecipare al concorso.

Tante le domande compilate ma non ancora inoltrate, perchè numerosi sono i dubbi dei candidati e parecchia è la paura di sbagliare, la corsa alle varie guide per la compilazione della domanda ha, però, le ore contate. Intanto Orizzonte Scuola ha comunicato che fino a due giorni fa le domande di partecipazione per i tre bandi di concorso stavano per raggiungere il numero tondo di 90 mila. A queste si aggiungerebbero oltre 70mila domande compilate ma non ancora inviate. Numeri da record per il tanto snobbato, ma solo a parole evidentemente, concorso della scuola. Il Ministro dell’Istruzione aveva parlato di una previsione pari a 200 mila domande, ma solo alla chiusura delle iscrizioni, il 30 marzo alle ore 14, si avranno i dati certi.

Poi sarà attesa per il 12 aprile, giorno in cui saranno pubblicati i calendari degli scritti.

Un’applicazione per sapere dove svolgere la prova

Il Miur ha predisposto un’applicazione per venire in contro ai tanti partecipanti che saranno costretti a sostenere la prova in una regione diversa da quella nella quale concorrono. Infatti, come il Ministero ha comunicato sin dall’inizio, alcune classi di concorso sono state aggregate territorialmente, dunque la prova concorsuale si svolgerà in una di esse.

Ricordiamo che dalla tabella dei posti, la Lombardia è la regione con i numeri più alti e che, come già anticipato, probabilmente le prove scritte si svolgeranno il 28 aprile come pubblicato nel vademecum dell'Usr Toscana, in due turni, una la mattina e uno il pomeriggio. Se la Gazzetta Ufficiale del 12 aprile dovesse confermare questa indiscrezione, viene da chiedersi come si farà ad organizzare i duecento mila candidati attesi alle prove.