Un nuovo caso di atteggiamento giudicato 'violento' nei confronti dei bambini. Questa volta è accaduto alla Scuola materna di San Gottardo di Zovencedo, in provincia di Vicenza. Giovanna Priante, insegnante di 60 anni, è stata sospesa dall'insegnamento per cinque mesi. Come riportato da 'Il Giornale di Vicenza', il giudice ha accolto la richiesta formulata dal PM Giulia Floris che aveva iscritto la docente nel registro degli indagati per ipotesi di maltrattamento verso i bambini.
In un primo momento, i genitori hanno strenuamente difeso l'insegnante dalle accuse ma, in seguito, sette famiglie hanno presentato denuncia ai carabinieri e dichiarandosi disposti a costituirsi come parte civile.
Ultime news scuola, lunedì 28 marzo: insegnante denunciata per maltrattamenti
Le indagini erano partite lo scorso mese di ottobre dopo alcune segnalazioni, fatte ai carabinieri, dalla dirigente scolastica della scuola e da alcune colleghe: oltre alle testimonianze, l'atteggiamento violento dell'insegnante, in servizio da 40 anni, sarebbe stato ripreso dalle quattro telecamere installate all'interno della scuola.
La docente non si sarebbe risparmiata nel dispensare sberle, oltre ad apostrofare i bambini con parole dure e a strattonarli: si parla anche di uno 'sputo', anche se l'insegnante ha smentito categoricamente.
C'è da dire, comunque, che diverse famiglie, in passato, hanno apprezzato il 'rigido metodo educativo' adottato dall'insegnante: su queste basi, è partita la difesa dell'avvocato Stefania Ottofaro che si occuperà di tutelare la posizione di Giovanna Priante.
I genitori hanno cambiato idea sul metodo educativo dell'insegnante
L'aspetto paradossale della vicenda è che, inizialmente, le indagini sono state condotte unicamente sulla base delle segnalazioni delle altre maestre, senza che alcun genitore si fosse lamentato per quanto stava accadendo a scuola.
In seguito, dopo una riunione organizzata alla presenza della preside, degli insegnanti, dei genitori e del sindaco di Zovencedo, il clima è improvvisamente cambiato: sette famiglie, di conseguenza, hanno provveduto a sporgere denuncia contro la docente per il comportamento adottato nei confronti dei loro bambini.
