Non è ancora arrivata la svolta su amnistia e indulto auspicata da Papa Francesco in commissione Giustizia al Senato della Repubblica. I quattro disegni di legge per la concessione dei provvedimenti di clemenza ad efficacia retroattiva rimangono sì tra i primi tre punti all'ordine del giorno dei lavori della commissione presieduta dal senatore Nino D'Ascola di Area Popolare (Ncd-Udc), ma sostanzialmente ancora non sono stati affrontati adeguatamente, sia per l'incombere di altri ddl e pareri in scadenza sia perché ancora, effettivamente, non c'è l'ampia maggioranza necessaria a condividere le misure straordinarie di indulto e amnistia contro il sovraffollamento carceri che comunque si va riducendo.

Indulto e amnistia, i quattro ddl al Senato: esame al ralenti

Dopo le vacanze pasquali, mercoledì 30 marzo, i lavori in commissione Giustizia a Palazzo Madama riprenderanno con l'esame dei ddl 1949 e 1168 concernenti la Ratifica della Convenzione di Bruxelles del 29 maggio 2000. A seguire, saranno esaminati i ddl sulla riforma della prescrizione dei reati; il ddl sul contrasto all'omofobia e alla transfobia; i ddl per indulto e amnistia e anche quelli sul concorso esterno in associazione mafiosa, sull'introduzione reato di depistaggio, sulle modifiche al codice penale (c.p), al codice di procedura penale (c.p.p.) e all'ordinamento penitenziario.

Giustizia e carceri: Orlando e quattro detenuti da Pannella

Intanto, soprattutto di sistema carcerario in Italia e diritti dei detenuti hanno parlato alla vigilia di Pasqua il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il leader storico dei radicali italiani Marco Pannella, che in questi anni è stato in prima linea nella battaglia per l'amnistia e l'indulto.

Il guardasigilli, così come avevano già fatto Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, è andato a visitare nella sua abitazione romana l'anziano leader radicale che sta combattendo con gravi problemi di salute e ha sorpresa ha portato con lui quattro detenuti, due uomini e due donne. "Grazie grazie grazie ai detenuti e ai detenenti - ha commentato Marco Pannella sul suo profilo Facebook - e al Ministro della Giustizia per la splendida riunione di oggi!".