Una circolare inviata ai dirigenti scolastici della regione Veneto indica le direttive da prendere in caso di assenza di un insegnante per un giorno e l'impossibilità nel sostituirlo. Come riportato dal quotidiano economico 'Italia Oggi', la nota in questione (protocollo 4875) consiglia i dirigenti scolastici di suddividere gli alunni della classe scoperta nelle altre aule, a gruppetti di 2 o 4.
Ultime news scuola, martedì 5 aprile 2016: nota USR Veneto
Questa sarebbe la soluzione più appropriata, sia dal punto di vista didattico che della sicurezza: infatti, si ritiene che l'aggiunta di un ristretto numero di alunni non danneggi la didattica visto che i ragazzi possono essere coinvolti con più facilità nelle attività della classe che li 'accoglie'; in secondo luogo, un ristretto numero di alunni in più non va a ripercuotersi sul piano della salute ambientale e della sicurezza.
Nella nota, tra l'altro, si consiglia di predisporre un elenco dei nominativi degli studenti presenti in una determinata aula (affiggendo per esempio un foglio sulla porta dell'aula) e possibilmente di predisporre anche un piccolo numero di banchi e di sedie in più. Qualora non fosse possibile, l'alunno dovrà portare con sè almeno la sedia per poter partecipare più comodamente alle attività didattiche.
Maggiori responsabilità per i dirigenti scolastici
Per quanto riguarda, invece, le norme di sicurezza, la nota dell'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto non ritiene che il contenuto aumento del numero dei ragazzi possa influire sui rischi legati ad infortuni, soprattutto durante le ore dedicate alle attività didattiche.
In ogni caso il preside sarà chiamato a dare delle utili indicazioni per quanto riguarda la conduzione delle aule, soprattutto per quanto concerne il ricambio dell'aria che dovrà essere frequente ed efficace. Il dirigente scolastico dovrà, inoltre, assicurarsi che venga rispettata la normativa riguardante la prevenzione incendi ed assicurarsi che le porte e le uscite di sicurezza possano soddisfare le opportune esigenze. Il diverso affollamento di una o più aule dovrà essere indicato dal dirigente scolastico all'interno del documento di valutazione dei rischi.