Mentre si continua a discutere di Anticipo Pensionistico nell'ambito della riforma Pensioni 2016, il Governo Renzi non spegne le speranze per l'aumento degli assegni minimi. Una questione su cui hanno insistito in questi mesi, presentando diverse proposte in parlamento anche durante l'esame della legge di Stabilità 2016, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e Forza Italia di Silvio Berlusconi. Dopo gli annunci delle scorse settimane del premier e segretario del Pd Matteo Renzi, a tornare sul capitolo dell'aumento pensioni minime è stato oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.
Il ministro del Lavoro conferma l'aumento delle pensioni minime
"Gli 80 euro per gli italiani con le pensioni minime - ha detto oggi l'esponente dell'esecutivo - arriveranno". Anche questo intervento dovrebbe essere inserito, stando alle intenzioni attuali del Governo Renzi, nella manovra economica e finanziaria che sarà discussa e varata in autunno. "Questo è un tema - ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali in un'intervista in diretta al Tg 4 - che andrà nella legge di Stabilità 2017. Con la legge passata - ha spiegato Giuliano Poletti parlando della questione previdenziale - abbiamo ridotto la no tax area per i pensionati con le pensioni molto basse".
La formula è quella annunciata dal premier Renzi: bonus da 80 euro
Per aiutare i pensionati che percepiscono il trattamento previdenziale minimo e faticano ad arrivare alla fine del mese dignitosamente, "riusciremo a dare un'integrazione - ha detto il ministro Poletti ai microfoni del Tg 4 - a cominciare appunto dal bonus di 80 euro".
Parlando della questione vitalizi d'oro, l'esponente del Governo Renzi ha spiegato che è una questione interna al Parlamento che regolamenta la disciplina. In linea generale, però, secondo Poletti, "chi sta in politica - ha detto il ministro del Lavoro - dovrebbe avere un trattamento analogo a tutti gli altri cittadini". Queste le ultime notizie sulla riforma pensioni e le questioni connesse in arrivo da Palazzo Chigi dove il sottosegretario alla presidenza Stefano Nannicini sta coordinando il lavoro sulla flessibilità in uscita a cui il premier ha dato il nome di Ape (Anticipo Pensionistico) in attesa della presentazione del simbolo di chi ha parlato nei giorni scorsi.