Le mansioni superiori del personale scolastico vanno pagate. Questo il giudizio della Corte Costituzionale espresso dalla sentenza 108 del 20 maggio scorso, attraverso la quale è stata dichiarata illegittima la norma contenuta nella legge di Stabilità 2013 che prevedeva l'esclusione del conferimento agli assistenti amministrativi delle funzioni di direttore dei servizi generali (Dsga) per l'anno scolastico 2012/3.

Ultime news scuola, 27 maggio: sentenza Consulta, mansioni superiori vanno pagate

La sentenza, come riportato sul numero odierno (venerdì 27 maggio) del quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore', si riferisce al caso di un'assistente inquadrata in area B con un'anzianità di servizio superiore a 28 anni, la quale aveva accettato di ricoprire l'incarico vacante per il suddetto anno scolastico: quel contratto individuale, stipulato con il dirigente scolastico in data 10 settembre 2012, prevedeva il pagamento della differenza stipendiale quale indennità per lo svolgimento di mansioni superiori.

La controversia a cui venne, in seguito, chiamato a decidere il Tribunale di Torino riguardava la legge di stabilità 2013 (la 228/2012, articolo 1, comma 44-45) ed in particolar modo il fatto che l'indennità di funzioni superiori dell'assistentesi era ridotta a zero, visto che lo stipendio maturato, per effetto della pregressa anzianità di servizio, era addirittura superiore a quello iniziale di Dsga.

Governo giustificò provvedimento legge di stabilità 2013 con riduzione spesa pubblica

La presidenza del Consiglio dei ministri aveva giustificato l'applicazione di tale normativa come provvedimento volto a ridurre la spesa pubblica in considerazione dell’eccezionale situazione economica internazionale.

La Corte Costituzionale, invece, si è opposta a tale giustificazione governativa, ritenendo che il suddetto articolo 1, comma 44-45 relativo alla legge 228/2012 viene a porsi in contrasto con i principi costituzionali per quanto concerne la tutela dell’affidamento,alterando quello che rappresentava il previgente regime economico riguardante l’indennità di funzioni superiori.