Il rinnovo contrattuale del personale scolastico e, di conseguenza, l'adeguamento delle retribuzioni è, senz'altro, una dei problemi da risolvere con la massima urgenza: con gli stipendi 'congelati' dal 2009, si è venuta a creare una situazione insostenibile.

Anche i dati relativi al conto annuale del Ministero delle Finanze parlano chiaro e non possono far altro che denunciare la miseria dei salari della scuola pubblica italiana: dal 2009, infatti, la retribuzione pro-capite media si è, addirittura, ridotta di 1.440 euro all'anno, passando da 30.570 euro a 29.139 euro (ultimo dato del 2014) con una diminuzione pari al 4,71 per cento.

Ultime news scuola, martedì 17 maggio: rapporto Mef, stipendi docenti in Italia

Ad ulteriore conferma, troviamo la diminuzione della spesa pubblica dello Stato per l'utilizzo del personale scolastico di 5.130 milioni di euro, vale a dire l'11,25 per cento in meno.

I sindacati confederali Flc-Cgil, Cisl, Uil e Snals Confsal denunciano, anche e soprattutto, l'aumento dell'inflazione che ha inesorabilmente ed ulteriormente eroso i salari dei lavoratori della Scuola: il costo della vita è salito dell'8,5 per cento e tutto ciò ha comportato una perdita media stimata in 11.500 euro dal 2009 al 2015.

A livello europeo, gli insegnanti italiani figurano tra gli ultimi posti per quanto riguarda i salari lordi annui: mentre in Paesi come la Finlandia, la Germania e l'Irlanda hanno visto aumentare gli stipendi dei docenti (stipendi per altro già ampiamente dignitosi), in Italia si è registrata una diminuzione di sei punti percentuali delle retribuzioni dei docenti della scuola primaria, dal 2005 al 2013.

Peggio dell'Italia solamente Portogallo, Grecia ed Ungheria.

Rapporto Italia-Paesi UE, ecco la differenza negli stipendi

Entrando nei dettagli, vediamo il rapporto Italia-Ue per quanto concerne gli stipendi secondo il grado scolastico:

  • Scuola primaria: in Italia si parte da un minimo di 22.903 euro annui sino ad arrivare a 33.740, mentre la media europea va dai 26.212 minimi annui a 43.416;
  • Scuola secondaria di primo grado: nel nostro Paese il range è compreso tra i 24.669 euro e 37.055 contro i 28.182-47.295 della media degli insegnanti europei;
  • Scuola secondaria di secondo grado: qui da noi i professori percepiscono un minimo di 24.669 sino ad un massimo di 38.745 euro contro i 28.956 euro minimi e i 48.670 euro massimi della media UE.