Il concorso docenti 2016 è iniziato ufficialmente il 28 aprile 2016 con le prime prove scritte. Dopo pubblicazioni dei bandi slittate, ricorsi e proteste ecco finalmente che questo progetto della Buona Scuola è stato avviato. Molti i pareri discordanti, soprattutto in politica. Chi, forse, è più contrario al questo concorso è il M5S (Movimento 5 Stelle). Ribattezzato dal cantante Piero Pelù con l'hashtag #noalconcorsotruffa questo maxi piano d'assunzione sembra avere molte falle.
In molti lamentano la mancanza di regolarità dovuta alla penuria dei commissari. Molti i docenti che non hanno risposto alla chiamata del Miur per fare parte delle commissioni esaminatrici. C'è chi attribuisce la debole risposta alla solidarietà verso i colleghi, c'è chi attribuisce la colpa ai compensi atti a svilire la professionalità dei docenti. Il governo in collaborazione con il Miur è corso al riparo ed ha raddoppiato i compensi, ma il coro di proteste non è diminuito. Ciononostante il concorso è iniziato nel giorno stabilito e le prove si stanno svolgendo regolarmente. Molti lamentano che, in alcune sedi, sono stati chiamati carabinieri per presunte irregolarità.
Alcuni filmati sono stati portati a sostegno di queste verità, ma il Miur nega ed afferma che non si sono verificati intoppi.
Stabilizzazione dei precari con contratto a termine?
Il concorso docenti 2016 promette di assumere 63.712 docenti, ma in realtà prevede ben 120.000 licenziamenti. In seguito alla sentenza emessa dalla Corte europea è considerato illegittimo sottoscrivere contratti che perdurino per un periodo superiore ai 36 mesi. I docenti precari che, in vista di continue supplenze, si sono visti sottoporre contratti a termine, possono rimanere a breve disoccupati. Pur di lavorare i docenti precari hanno accettato di siglare contratti a termine. Chi tra loro si sta avvicinando ai 36 mesi di servizio rischia la disoccupazione. Tra i 120 mila precari a rischio di disoccupazione troviamo anche i docenti che non supereranno il concorso.