Il tema della flessibilità in uscita per garantire una pensione anticipata a lavoratori precoci e non solo è sempre più caldo, e oggi le ultime novità arrivano dal presidente della Commissione lavoro alla Camera, Cesare Damiano. Da sempre in prima linea su queste criticità, Damiano ha lanciatocon la sua associazione Lavoro e Welfare una petizione online per chiedere sostegno e aiuto al suo ormai famoso DDL 857 che contiene le soluzioni per garantire la pensione anticipata ai lavoratori grazie alla quota 97 e ai precoci grazie alla quota 41. Damiano sta provando a utilizzare tutte le strade per convincere Renzi ed il suo Governo a intervenire, e adesso chiede aiuto diretto ai lavoratori.
Vediamo allora in cosa consiste questa petizione.
Ultime Pensioni precoci e novità flessibilità in uscita: Damiano lancia la petizione per quota 41 e 97
Sui social network Cesare Damiano ha promosso la petizione, spiegando che grazie al sito progressi.org si può firmare online per sostenere questa causa e garantire maggior flessibilità in uscita. Per dare una pensione meritata ai precoci e ai lavoratori, Damiano in un post su facebook chiede di condividere il post e dare maggior visibilità, e la richiesta sembra funzionare visto che nel momento in cui scriviamo le firme raccolte sono più di 2500. Ovviamente ci uniamo anche noi in questa richiesta e vi invitiamo a far girare questo articolo sui social per pubblicizzare questa iniziativa.
Diseguito il post di Damiano scritto su twitter:
Inizia ora la raccolta firme a sostegno dell #pdl857 sulla #flessibilità delle pensioni. https://t.co/d627BoGIm6 https://t.co/kG36x2hX8r
— Cesare Damiano (@Cesare_Damiano) 2 maggio 2016
Novità Pensioni e notizie sui precoci: come firmare
La petizione sulle Pensioni per i precoci e per la flessibilità in uscita può esser letta integralmente sul sito progressi.org/pensioni e può esser firmata compilando i campi Nome, cognome, città, e email sempre da quella pagina.
"La manovra Fornero non ha previsto la fase di transizione e ha irrigidito il sistema (...)L’allungamento dell’età pensionabile, inoltre, frena l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro". Per questi motivi si legge sul sito è necessario firmare e sostenere la proposta 857/2013 a firma Damiano-Gnecchi che consentirà di lasciare il lavoro "Con un anticipo fino a quattro anni rispetto ai requisiti previsti, con penalizzazioni accettabili" e che inoltre potrà consentire ai lavoratori precoci di "Andare in pensione con 41 anni di contribuzione senza penalizzazioni e senza limiti di età", attualmente imposti dalla legge Fornero. Noi ci uniamo all'appello di Damiano e viinvitiamo a firmare la petizione e farla conoscere a più gente possibile sui social, condividendo l'articolo!