La prova scritta del concorso Scuola 2016 procede tra primi commenti e osservazionidi chi l'ha svolta e di chi ancora la deve svolgere. Anche nella giornata di ieri, la lamentela comune è stata che svolgere la traccia richiesta era impossibile nel tempo dato a disposizione dal Miur. Ma se può sembrare ovvio che tale polemica arrivi da un candidato, diventa meno ovvio quando ad affermare la stessa cosa è un professore associato di Linguistica Generale all'Università dell'Insubria che il concorso non lo sta facendo. Andrea Sansò ha scritto una lettera aperta al ministro Giannini, pubblicata da Orizzonte Scuola, in cui la invita a riflettere su come sia possibile svolgere le sei tracce della prova scritta in italiano più le due in lingua straniera in due ore e mezza, al computer.
Prova scritta computer based concorso scuola 2016: in due ore e mezzo?
Completare una prova scritta come quella proposta al concorso scuola 2016 in due ore e mezza, dice il prof. Sansò, è impossibile. L'unica cosa che è possibile testare in questa prova è la velocità di digitazione sulla tastiera. Docenti che da anni insegnano nella scuola, abilitati e sottoposti a severi esami, sanno benissimo che la didattica "non si improvvisa in quindici minuti scarsi". Secondo il professore ,con questo concorso vengono selezionati non i migliori docenti, ma i migliori dattilografi.
Valutazione prova scritta concorso
E se non è possibile completare a dovere la prova scritta del concorso scuola nel poco tempo concesso, ci si chiede come questa possa poi essere valutata in maniera oggettiva dai commissari.
Quando viene chiesto di creare un'unità didattica (con difficoltà a causa della questione tempo) si può valutare in modo oggettivo la struttura, ma come si va a valutare oggettivamente la scelta di autori, le strategie e le finalità? Come fa un commissario a valutare da poche righe scritte di corsa, la capacità e la professionalità di un insegnante in modo oggettivo e non soggettivo?
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