Il ministero dell'Istruzione ha richiesto al dicastero dell'Economia e delle Finanze ulteriori trentamila cattedre nella Scuola per l'anno scolastico 2016/17 che dovranno essere coperte dalle supplenze e dalle assegnazioni provvisorie. La notizia è riportata nell'edizione del 7 giugno 2016 di Italia Oggi che fornisce anche la distribuzione dei posti aggiuntivi: settemila saranno le cattedre piene, mentre 23 mila circa saranno gli spezzoni di ore da assegnare.
Il relativo decreto, la cui richiesta è stata inviata al Mef nei passati giorni, riguarderà, pertanto, l'organico di fatto secondo le necessità individuate dal ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, per il prossimo anno scolastico. Il numero delle cattedre richieste è in decremento, comunque, rispetto alle 32 mila dello scorso anno.
Assunzioni scuola 2016/17: quante cattedre tra supplenze e assegnazioni provvisorie?
Sempre secondo i dati diffusi dal quotidiano economico, l'organico di diritto per il prossimo anno scolastico dovrebbe risultare con il segno positivo di quarantottomila docenti, escludendo i posti riservati al turn-over. Una parte dei trentamila posti per l'anno scolastico 2016/17 riguarderà le assegnazioni provvisorie: il ministero darà, in questo modo, una risposta anche a diverse migliaia di professori che sono stati assunti a settembre dello scorso anno, ma a centinaia di chilometri dalla propria residenza.
Con le novità del decreto, pertanto, questi docenti potranno sperare in un riavvicinamento a casa. In totale, tra supplenze e assegnazioni provvisorie, secondo i calcoli del ministero dell'Istruzione, le trentamila cattedre dovrebbero generare all'incirca 50 mila nuovi contratti nella scuola.
Pagamento supplenze entro 30 giorni: le ultime novità
Il confronto tra il Miur e il dicastero delle Finanze prevede anche il capitolo dei pagamenti dei supplenti: secondo quanto stabilito nel decreto su scuola ed università di fine maggio, infatti, le retribuzioni delle supplenze brevi nella scuola, sia del personale docente che di quello amministrativo, tecnico ed ausiliario, dovrà avvenire non oltre i trenta giorni successivi al mese nel quale si è conclusa la supplenza stessa. Le regole dettagliate su come avverranno i pagamenti arriveranno da un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri atteso entro la fine del mese di luglio.