I problemi della gestione del concorso2016 nella Scuola potranno avere conseguenze e creare difficoltà all'anno scolastico 2016/2017. E' la dirigente della Regione Lombardiadella Cisl Scuola, Maddalena Gissi, a parlarne in un'intervista rilasciata al Corriere di Como nella quale mette in allarme sulle tempistiche relative alle assunzioni e alla mobilità per il prossimo anno scolastico. La riforma scolastica attuata dal Governo Renzi nasconde problematiche della scuola non risolte che potrebbero diventare sempre più accentuate. In primo luogo il blocco del contratto del personale scolastico, docenti e impiegati amministrativi, tecnici ed ausiliari (questi ultimi pagano anche lo stop alleassunzioni) e i tanti disagi avuti con il concorso 2016 che è quasi giunto al termine delle prove scritte: a settembre, quando la scuola ripartirà, non tutto potrebbe essere pronto per il normale svolgimento delle lezioni.

Chiamata diretta nella scuola a metà agosto

Le operazioni di assunzione dei nuovi docenti della scuola, secondo quanto riferisce la dirigente Cisl, vedranno il debutto dell'istituto della chiamata diretta dei dirigenti scolastici nella seconda decade di agosto. I presidi dovrebbero chiamare gli insegnanti 'graditi' tra il 10 ed il 20 agosto, anche se gli istituti scolastici non sanno ancora esattamente come dovranno attuare le procedure necessarie. "E' presumibile - afferma la Gissi - che nel prossimo mese di settembre, molti dei nuovi insegnanti immessi in ruolo non abbiano ancora ottenuto una sede definitiva e che, pertanto, le attività didattichenon potranno iniziare nelle corrette modalità".

Buona scuola, ricorsi concorso 2016 causeranno disagi?

Altri problemi della Buona scuola riguardano il concorso e i relativi punti interrogativi dovuti ai tanti ricorsi sui quali dovranno esprimersi i giudici. E tutto ciò influirà, certamente, sui tempi delle operazioni di immissioni in ruolo dei vincitori. Il Decreto scuola approvato qualche giorno fa ha fissato al 15 settembre prossimo il giorno ultimoper sistemare le assunzioni, concedendo alle segreterie scolastiche mezzo mese in più. Ma il rischio che anche l'anno scolastico 2016/2017 parta con i consueti disagi è quasi certezza.