Il pensiero degli studenti va già alla terza prova degli esami di maturità 2016. Di seguito la data e l'orario esatto di inizio. A pochissime ore dall'inizio della tanto temuta prima prova, i maturandi già pensano a come organizzarsi al meglio in vista di quella che rimane, ogni anno, una delle prove che più mettono in allarme alunni e genitori. Quest'ultimi, sopratutto quelli più ansiosi, vivono con grande partecipazione i giorni dell'esame, tappa fondamentale per la carriera scolastica di tutti.
Il programma
La data della terza prova degli esami di maturità 2016 è fissata per lunedì 27 giugno alle ore 8.30.
Per gli studenti ci sarà tempo dunque di ricaricare le pile dopo le prime due prove, che si terranno ricordiamo oggi, mercoledì 22, e giovedì 23 giugno. Sarà sicuramente il più lungo weekend di sempre per migliaia di ragazzi, che si cimenteranno da questa mattina nella prova di italiano. Non aiuterà nemmeno sapere che l'Italia giocherà proprio oggi contro l'Irlanda.
I consigli rimangono sempre gli stessi. Non arrivate a ripassare tutto quanto poche ore prima l'inizio della terza prova. Prima di tutto sarebbe del tutto inutile. Secondo, vi creerebbe soltanto una grande confusione in testa, confusione che potrebbe dunque peggiorare anche le cose. Cercate di ripassare per gradi, materia per materia, facendo pause di mezzora circa dopo due ore di studio/ripasso.
Cercate inoltre di sfruttare le prime ore del giorno, magari facendo qualche sacrificio in più svegliandovi prima. Evitate di mettervi sui libri dopo pranzo, tra digestione e stanchezza, vuoi per il caldo vuoi per il ripasso precedente, non riuscirete ad essere molto lucidi.
Altra cosa importante. Può sembrare banale ma non lo è.
Dormite. E dormite. Se tra voi c'è qualcuno che ama il calcio sudamericano, sappiate che la finale di Copa America si può comunque sempre rivedere in replica su Sky. Riposare è fondamentale. Senza libri ancora meglio. Andate a letto alle 22.30, massimo alle 23.00, e non svegliatevi con il libro in mano, ma dirigetevi a fare colazione, meglio se abbondante.
Ultimo dettaglio, non trascurabile. Non vivete l'esame, che sia la terza prova o l'orale, come un processo nei vostri confronti, come una guerra eccetera. Vivetelo per quello che è realmente. Una chiacchierata con altri insegnanti. Nessuno vi aspetta con pistole o altro. Vi si chiederà quello che avete già studiato. Quello su cui vi siete preparati. Né più né meno. Alla fine non sarà così difficile come pensate. Anzi.