Chiamata diretta dei docenti al via: con l'accordo sottoscritto l'altra notte 7 luglio dai sindacati riuniti ed il ministero di Viale Trastevere si darà avvio al nuovo meccanismo di selezione degli insegnanti previsto dalla Buona Scuola del Governo Renzi. Molte le novità: innanzitutto i docenti verranno assunti non più in base alla propria anzianità nellascuola, ma al termine dellavalutazione del curriculum e dal soddisfacimento di determinati requisiti di selezione. In tal modo, la scelta dei dirigenti scolastici sarà vincolata a specifici paletti, all'interno dei quali, in ogni modo, i presidi avranno sempre l'ultima parola potendo disporre, a propria discrezione, anche la necessità del superamento del colloquio.

Chiamata diretta presidi: ecco quando partirà

La chiamata diretta dei presidi prenderà il via alla fine del mese di agosto, ovvero al completamentodelle operazioni relative allamobilità degli insegnanti.E i tempi del nuovo sistema di chiamatanon saranno ampi: due o tre settimane al massimo perché il Decreto scuola di due mesi fa ha stabilito che le assunzioni non potranno protrarsi oltre il 15 settembre 2016. Il meccanismo prevede che ciascun dirigente scolastico pubblichi, entro agosto, l'avviso sul portale internet del proprio istituto contenente l'elenco dei requisiti che gli insegnanti interessati alle cattedre dovranno possedere.

Assunzioni scuola 2016 per chiamata diretta: la novità dei requisiti

Quella dei requisiti dei docenti che si candideranno per le cattedre libere delle scuole è una novità assoluta. L'accordo sottoscritto l'altra notte prevede una sequenza contrattuale, di prossima pubblicazione, che conterrà una elencazione dei requisiti stabiliti a livello nazionale.

Spetterà, poi, al dirigente scolastico scegliere quali tra questi requisiti introdurre nel processo di assunzione della propria scuola nel numero di quattro, anche tenendo conto dei parametri riportati nel Piano dell'offerta formativa triennale (Ptof) della scuola stessa.Il preside, ricevuti i curriculum dai candidati, procederà con la proposta di incarico a favore di quegli insegnanti che soddisfino il maggior numero di requisiti stilandouna graduatoria per titoli del proprio istituto.

Nel caso in cui più docenti dovessero possedere lo stesso numero di requisiti, si preferirà il docente che abbia il punteggio più alto per la mobilità(per gli insegnanti assuntiprima del 2016) oppure si terrà conto del punteggio delle graduatorie di merito e ad esaurimento per i docenti immessi in ruolo quest'anno.