Ancora caos nel mondo della Scuola: oggi, in molte regioni d'Italia, si inizia, ma molti docenti non saranno ancora in cattedra. Nella giornata di ieri, Matteo Renzi è stato duramente contestato a Catania dai precari GaE che chiedono l'assunzione e maggiore chiarezza sul proprio futuro. La situazione dei docenti che si trovano nelle Graduatorie ad Esaurimento può essere avvicinata a quella dei vincitori del concorso scuola 2016: le assunzioni per l'a.s. 2016/2017 sarebbero dovute avvenire con una percentuale del 50% da GaE e del 50% da Graduatorie di Merito, ma poi molti posti sono 'scomparsi'.

Nel frattempo, nuovi problemi in Piemonte, dove le assunzioni sono rinviate per alcuni errori veramente clamorosi.

Renzi contestato dai precari GaE: il nodo assunzioni

Il premier Matteo Renzi è stato contestato duramente a Catania (per le strade della città ci sono state anche cariche della polizia) da alcuni docenti precari delle GaE al grido di 'vergogna'. Il Presidente del Consiglio ha risposto che non c'è alcuna vergogna, perché il suo governo ha immesso in ruolo 100mila docenti e se ci sono stati spostamenti di regione è stato dovuto al fatto che la priorità l'hanno i ragazzi e non i docenti. L'impegno del governo prosegue per rendere la scuola sempre più efficiente e inclusiva: i prossimi progetti riguardano più asili al sud, il tempo pieno e una scuola che resti aperta anche di pomeriggio per divenire il centro della vita dei giovani.

Concorso scuola 2016: l'incredibile caso del Piemonte

Sono molti i docenti vincitori del concorso scuola 2016 che, pur essendosi posizionati nei primi posti della graduatoria, non hanno avuto l'assunzione. Il timore è che non si faccia in tempo a immettere in ruolo tutti i docenti vincitori prima del decadere delle Graduatorie di Merito.

Intanto, si segnala un caso incredibile accaduto in Piemonte e che farà slittare le assunzioni: una commissione di concorso è stata contestata per aver 'sbagliato' il conteggio dei punti aggiuntivi; dopo la rettifica, però, i docenti hanno notato una strana situazione: alcuni candidati hanno avuto più di 20 punti (che è il massimo consentito per i punteggi aggiuntivi).

I docenti chiederanno una nuova rettifica proprio nel giorno in cui sarebbero dovute avvenire le assunzioni: come sottolinea anche Orizzonte Scuola, questo caso solleva nuovamente dubbi sulla trasparenza delle procedure concorsuali. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.