Continuano le polemiche sul fronte 'mobilità' per gli errori commessi dall'algoritmo ministeriale durante le operazioni riguardanti i trasferimenti. Questa volta l'attacco è lanciato dal vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Ermanno Russo e il diretto destinatario delle accuse è il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Ultime news scuola, giovedì 1 settembre 2016: 'Renzi, politica sfasciafamiglie la sua'
In un post pubblicato su Facebook, l'esponente di Forza Italia ha parlato di 'operazione di stampo chiaramente elettoralistico' quella che Russo ha ribattezzato come 'pseudo-riforma della Scuola'.
'E' una politica sfasciafamiglie' la politica della scuola che ha voluto mettere in campo il governo, e in primis, il Presidente del Consiglio Renzi. Il suo tentativo di 'racimolare' dei consensi, però, non ha centrato l'obiettivo prefissato e la dimostrazione è data dagli errori e dalle anomalie che si sono riscontrate nelle graduatorie dei trasferimenti.
Il guaio, come sottolineato dall'esponente di Forza Italia, è che questi errori rischiano di pregiudicare gravemente il regolare avvio del nuovo anno scolastico. Siamo di fronte a casi stranissimi, con docenti che hanno poca esperienza e punteggi bassi che si ritroveranno a lavorare sotto casa mentre chi ha un un punteggio più alto, oltre ai titoli, è stato mandato, invece, fuori dalla propria regione.
Mobilità scuola ultime notizie: Ermanno Russo, Forza Italia 'Renzi, un boomerang tra le sue mani'
Matteo Renzi, ha scritto il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, si è ritrovato un boomerang tra le mani: sperava di recuperare consensi nelle classi medie e, invece, ora il suo governo non è in grado di fermare la situazione che si è venuta a creare e che rischia di divenire ingestibile.
Russo ha concluso parlando di 'cattiva amministrazione dell'istruzione pubblica e di malapolitica', e tutto ciò è andato a discapito di tanti giovani laureati che hanno scelto percorsi formativi per insegnare nella scuola.