Tutto sulle nuove pensioni, news oggi 5 settembre. Il governo Renzi avrebbe posto, con le parole del ministro Poletti, i 'paletti' necessari affinché la riforma prenda forma il più presto possibile: si starebbe addirittura pensando di agire tramite decreto, anticipando così i tempi della legge di stabilità. Le idee che verranno presentate ai sindacati, in un incontro durante il quale il governo Renzi cercherà l'accordo a tutti i costi, partono dagli stanziamenti: si potrebbe, infatti, arrivare anche a 2 miliardi di euro; per fare in modo, però, che tutte le proposte vengano accolte (non solo APE e aumento minime, ma anche ricongiunzioni e bonus lavoratori precoci) si sta pensando a forme di flessibilità nella flessibilità, in maniera da evitare il flop e risparmiare qualcosa proprio sul prestito pensionistico.

Ecco quali sono le novità sulla riforma Pensioni, news oggi 5 settembre.

Anticipo APE: tutto sulle nuove pensioni, news oggi 05/09

Secondo quanto riportato da laRepubblica, le ultime novità sulla riforma pensioni riguarderebbero l'idea che l'APE debba essere quanto mai flessibile. In che senso? Il sistema dovrebbe funzionare in questo modo: il pensionando chiede dei preventivi all'Inps per calcolare quale potrebbe essere la rata futura da dover restituire e in questo modo potrebbe anche decidere per una forma mista. Si potrebbe, ad esempio, fare la seguente simulazione: il 50% dell'APE a cui aggiungere il 20% di RITA. In parole semplici, se un pensionando immagina che potrà continuare a fare qualche lavoretto nel tempo che intercorre fino al raggiungimento dei requisiti, potrà richiedere soltanto una percentuale sull'anticipo, avendo così un anticipo di pensione sicuramente più snello, ma anche penalizzazioni e tassi di restituzione più leggeri.

Insomma, una forma di flessibilità nella flessibilità. Ma non è tutto sulle nuove pensioni.

Aumento minime, Poletti e tutto sulle nuove pensioni, oggi 05/09

A margine dei lavori del Forum di Cernobbio, il ministro Giuliano Poletti ha spiegato quali saranno gli interventi fondamentali non solo sulla riforma pensioni ma in generale nella legge di stabilità.

Innanzitutto, come abbiamo già anticipato, si cercherà di mettere sul piatto circa 2 miliardi di euro, da distribuire all'interno di una serie di proposte: l'APE su misura, aumento pensioni minime (da stabilire ancora con quali modalità), le ricongiunzioni gratuite e magari interventi 'specifici' come il bonus per i lavoratori precoci.

Il ministro, comunque, promette che non vi sarà alcun appesantimento della pressione fiscale: non vi sarà alcuna patrimoniale (una delle poche forme che permette la redistribuzione immediata della ricchezza a partire dai beni immobiliari) né alcun aumento delle tasse. L'unica ombra che sembra pesare sulla riforma pensioni riguarda l'Unione Europea che non vede di buon occhio un'ulteriore misura che rischierebbe di accrescere il debito pubblico. Per conoscere tutto sulle nuove pensionie restare aggiornati sui dibattiti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.