Le ultime novità sulle pensioni aggiornate ad oggi 17 ottobre si riferiscono alle parole di Cesare Damiano sul pacchetto previdenziale del governo Renzi e sugli esodati, con l'ottava salvaguardia che, stando alle dichiarazioni dell'ex ministro del Lavoro, sarebbe contenuta nella Legge di Bilancio. L'esponente dem ha parlato a tutto tondo della nuova riforma Pensioni del prossimo anno, soffermandosi sulla pensione anticipata e sulle penalizzazioni, concentrandosi maggiormente sull'Ape agevolata, quella che consente di ottenere gratuitamente il prestito ponte.

Pensioni, l'annuncio di Damiano sugli esodati

Le ultime notizie sulle pensioni hanno per protagonista Cesare Damiano da una parte e gli esodati dall'altra, senza dimenticare la pensione anticipata a 63 anni di età. Il parlamentare del Partito democratico ha spiegato che all'interno della Legge di Bilancio è contenuta l'ottava salvaguardia per gli esodati e che questa dovrebbe essere quella definitiva, visto che, calcoli alla mano, dovrebbe riguardare oltre 25 mila persone.

Ma Damiano non si è soffermato soltanto sull'ultima salvaguardia per gli esodati. Parlando favorevolmente delle risorse economiche destinate alla riforma pensioni per il 2017, il presidente della commissione lavoro alla Camera ha posto l'accento sull'innalzamento del limite della pensione lorda entro cui i lavoratori potranno accedere gratuitamente alla pensione anticipata, alla cosiddetta Ape sociale, tetto che passa da 1350 a 1500 euro lordi.

Un passo in avanti importante.

In merito alle polemiche circa gli anni di contributi necessari per accedere all'anticipo pensionistico (30 anni ndr), Damiano ha spiegato che tale numero, nel corso dei prossimi giorni, potrebbe subire un abbassamento, che sarebbe visto in maniera positiva dai sindacati, che hanno duramente contestato tale ultima aggiunta da parte del governo, sottolineando come nel corso degli incontri avuti con gli esponenti del governo non si era fatto cenno ad un minimo di contributi versati come requisito indispensabile per accedere anticipatamente alla pensione.

Infine, Cesare Damiano ha spiegato in maniera concreta come funzioneranno le penalizzazioni della pensione anticipata, specificando come per chi prende 2.000 euro lordi di pensione non gli verrà decurtato l'assegno pensionistico del 4,5 per cento per ogni anno di anticipo ma il calcolo della penalizzazione verrà fatto esclusivamente sulla parte eccedente dal tetto di 1.500 euro lordi entro cui l'Ape è gratuita. Damiano ha spiegato che chi percepisce 2.000 euro lordi riceverà una penalizzazione dell'1 per cento.