Le ultime novità sulle pensioni aggiornate ad oggi mercoledì 19 ottobre fanno riferimento alla manifestazione dei lavoratori precoci a Roma nella giornata di ieri con l'arrivo a sorpresa di Alessandro Di Battista, che attraverso una diretta su Facebook ha voluto dare quella visibilità altrimenti negata dai telegiornali delle maggiori reti nazionali. Il parlamentare del Movimento 5 Stelle è poi stato ospite nella trasmissione Politics, in onda in prima serata ogni martedì su Rai 3 (ex Ballarò ndr).

Pensioni, i precoci accolgono Di Battista con loro

Le ultime notizie sulle pensioni hanno per protagonisti i lavoratori precoci e la loro manifesta in piazza Montecitorio, dove nella giornata di ieri sono stati raggiunti da Alessandro Di Battista, uno delle figure di spicco del Movimento 5 Stelle, che si candida seriamente ad un posto di rilievo nel panorama politico nazionale tra pochi mesi, quando, referendum permettendo, in Italia si potrebbe andare incontro a nuove elezioni, come molti addetti ai lavori sostengono.

Le richieste sono sempre le stesse. Quota 41 per tutti i precoci, vale a dire per tutti coloro che, avendo maturato 12 mesi di contributi prima dei 19 anni di età, hanno raggiunto 41 anni di contributi e vorrebbero accedere alla pensione.

Al momento il governo Renzi ha detto no, aprendo le porte della pensione soltanto a coloro che sono disoccupati e quelli che hanno svolto le cosiddette attività gravose, un altro tema motivo di scontro tra la categoria e l'esecutivo.

Rimangono dunque sul piede di guerra la maggioranza dei lavoratori precoci, che continua a protestare contro le politiche del governo, anche se in alcuni punti il pacchetto previdenziale voluto dall'esecutivo Renzi è andato incontro alle esigenze dei precoci, in relazione alla definizione di lavoratore precoce (colui che ha almeno un anno di contributi prima dei 19 anni di età) e all'eliminazione delle penalizzazioni a cui sarebbero andati incontro i lavoratori che vanno in pensione prima del compimento dei 62 anni.

Oltre ad Alessandro Di Battista, era presente alla manifestazione anche Davide Tripiedi, deputato del Movimento 5 Stelle, facente parte della Commissione Lavoro pubblico e privato, che già in passato si era interessato delle Pensioni dei precoci, avanzando alcune proposte concrete per la categoria, andando così ad affiancarsi a Cesare Damiano, il padre di quota 41, provvedimento inserito nel disegno di legge numero 857, che è rimasto, ad oggi, soltanto una semplice proposta.