La vicenda iniziata nel 2013 sembra aver avuto conclusione: i docenti abilitati tramite TFA e PAS che hanno fatto ricorso per l'inserimento in GaE non entreranno nelle cosiddette Graduatorie ad Esaurimento. A deciderlo è stato il TAR del Lazio, il quale, nella giornata di oggi, ha iniziato a emanare le sentenze sugli innumerevoli ricorsi collettivi che sono stati portati avanti da sindacati e avvocati indipendenti. La sentenza ha suscitato clamore non soltanto per la cosa in sé ma perché contraddice, di fatto, l'orientamento che era stato presentato con le cautelari: molti docenti, infatti, erano riusciti a farsi inserire all'interno delle GaE con riserva e alcuni di essi (un numero piuttosto consistente) aveva anche avuto la cattedra (sia per supplenza sia per ruolo).

Cosa succederà adesso al netto della possibilità di ricorrere anche contro la sentenza definitiva?

Cosa succederà dopo la bocciatura del ricorso per l'inserimento in GaE

La situazione è particolarmente complessa. La bocciatura dei ricorsi per l'inserimento in GaE produce due conseguenze piuttosto clamorose: la prima è che molti abilitati TFA e PAS che non hanno vinto il concorso restano di fatto fuori da ogni possibilità di raggiungere il ruolo – l'unica strada è la partecipazione al concorso che si terrà, presumibilmente, tra tre anni. La seconda riguarda, invece, coloro che hanno ricevuto una cattedra proprio perché, a seguito delle cautelari, sono stati inseriti nelle GaE: i docenti che sono stati scavalcati nelle graduatorie dagli inseriti con riserva come faranno a rivendicare il proprio diritto al lavoro?

Come deciderà di procedere il Miur? Insomma, l'anno scolastico 2016/2017, al netto della 'Buona Scuola', sarà ricordato come uno di quelli maggiormente dominati dalla confusione. Molti docenti abilitati TFA e PAS, soprattutto sui social, si stanno chiedendo il motivo di questo cambiamento improvviso e imprevisto di orientamento: soltanto poche settimane fa si è dato il via libera in via cautelare, ora il medesimo organo giudicante ha capovolto completamente il giudizio. Quali sono le motivazioni? Tecniche o politiche? Queste le domande dei diretti interessati. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.