Le ultime notizie Scuola ad oggi, giovedì 6 ottobre 2016, ci riportano alle dichiarazioni rilasciate dalla responsabile scuola del Partito Democratico, la senatrice Francesca Puglisi, che ha parlato di 'necessaria fase di transizione' che non potrà non tenere conto di chi ancora lavora in condizioni di precarietà.

Precari, arriva fase di transizione prima della riforma reclutamento? Ultime notizie scuola ad oggi, 6 ottobre

Abbiamo, purtroppo, visto da vicino le angherie commesse dalla celeberrima legge 107 nei confronti dei docenti abilitati, prima con l'esclusione dal piano assunzionale straordinario e poi con la pubblicazione di un concorso 'tanto fumo e poco arrosto'.

Di fronte ad una nuova rivoluzione, quella dettata dalla nuova riforma del reclutamento, è chiaro che i docenti abilitati abbiano bisogno di chiare risposte. Per il momento, si tratta solamente di sassolini nell'enorme stagno che riguarda la stabilizzazione dei precari di seconda fascia, ma dopo le parole di Marco Campione e le dichiarazioni della senatrice Puglisi, è davvero auspicabile qualche provvedimento nei confronti delle migliaia di insegnanti che ristagnano nel limbo della scuola pubblica italiana.

Fase transizione per docenti precari: come e quando?

L'ennesima delusione arrivata da un concorso 2016 'farsa', in cui nemmeno i vincitori, in molti casi, sono riusciti ad ottenere una cattedra già a partire dal nuovo anno scolastico, ha lasciato ancora di più l'amaro in bocca per lo scarso riconoscimento nei confronti di una categoria che da anni, attraverso il proprio servizio, contribuisce a mantenere in alto le sorti della scuola pubblica italiana.

L'onorevole Francesca Puglisi ha dichiarato di 'sognare un futuro migliore per gli insegnanti a cui vengono affidati quotidianamente i nostri figli': gli stessi insegnanti, in modo particolare coloro che hanno già ottenuto un'abilitazione all'insegnamento e che, dunque, aspettano solamente di essere stabilizzati, sperano che le parole della responsabile scuola del Partito Democratico, in merito ad una fase transitoria, non risultino vane ma concrete, appoggiate da una disposizione legislativa che ne dia atto.