Messaggio al correttore: ho approfondito soprattutto il primo paragrafo, aggiungendo ulteriori informazioni, ma assicuro che l'articolo, per chi si trova in questa situazione (II e III fascia GI), risulta essere chiarissimo. Scrivo per un pubblico molto definito (social) che si muove con molta tranquillità all'interno di questi argomenti che, per un non esperto, possono sembrare poco chiari e astrusi.

Una presa di posizione sulla scuola

Come abbiamo già annunciato nei giorni scorsi, è possibile che, all'interno della legge di stabilità, vi siano degli interventi che riguardano la scuola.

Una delle questioni più pressanti riguarda tutti coloro che si trovano nella terzae nella secondafascia delle cosiddetteGraduatorie d'Istituto e che rischiano di trovarsi in un limbo: la riforma del reclutamento prevederà lauree abilitanti e la possibilità di accesso ai concorsi, rischiando di favorire i neolaureati rispetto ai precari 'anziani' delle GI. Cosa accadrà ai circa 80mila docenti della II fascia delle GI e agli ancor di più presenti nella III fascia? Occorre ricordare che il tasso di bocciature al concorso Scuola 2016 è stato superiore al 50% e che nella seconda fascia si trovano coloro che sono abilitati mediante TFA e PAS, mentre nella terza fascia i cosiddetti 'non-abilitati'.

Si tratta di docenti che, per anni, hanno portato avanti la scuola italiana mediante il dispositivo delle supplenze annuali: il governo Renzi intenderebbe risolvere la loro situazione, anche perché la riforma della scuola ha rivoluzionato il reclutamento.

Polemiche e scenari per i docenti della II e della III fascia delle GI

I docenti precari che si trovano nella II e III fascia delle GI rischiano realmente di divenire gli esodati della scuola: non solo dovranno attendere il prossimo concorso scuola, ma su di loro pesa anche la norma che non permette di stipulare formecontrattuali a tempo determinato per un periodo superiore a 36 mesi.

Si sta pensando – e a riferirlo è Orizzonte Scuola – alla seguente soluzione: una riserva di posti per i futuri concorsi. I docenti presenti nelle GI avrebbero un canale preferenziale per la partecipazione alle future procedure concorsuali. Si tratta di una risoluzione del Partito Democratico che ha impegnato l'esecutivo ad andare proprio in questa direzione. Le polemiche sono state immediatamente accese: secondo i diretti interessati, si tratta di una misura che non risolve il problema.

Dal momento che le assunzioni per il concorso scuola 2016, in molte regioni non sono neanche iniziate a causa della 'scomparsa' dei posti, è chiaro come i prossimi concorsi potrebbero slittare nel tempo. La speranza dei precari è rappresentata dalle sentenze definitive per i ricorsi per l'inserimento in GaE: se dovesse arrivare il via libera dal TAR, l'intero piano del governo salterebbe e bisognerebbe pensare a misure differenti volte all'immissione in ruolo diretta. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.