Situazione decisamente confusionaria quella attuale per quanto riguarda le Graduatorie ad Esaurimento ed in modo particolare sull'inserimento degli abilitati TFA e PAS, oltre ai diplomati magistrali ante 2001/2002. Sono i diversi comportamenti adottati dagli Uffici Scolastici a destare preoccupazione per la mancanza di uniformità ed omogeneità nelle operazioni.

Ultime news scuola, lunedì 24 ottobre 2016: è caos supplenze ad abilitati TFA e PAS in GaE

In alcuni casi, infatti, si è provveduto ad indicare una data ultima entro cui poter presentare la relativa istanza di inserimento nelle GaE dopo l'ottenimento di una sentenza cautelare da parte del tribunale amministrativo.

Altri Uffici Scolastici, invece, hanno operato in maniera differente continuando, ancora adesso, ad inserire i docenti che sono in possesso di istanza cautelare: in ogni caso, pur provvedendo all'aggiornamento delle graduatorie, non si provvede a rifare le convocazioni. Assistiamo poi al caso limite, in cui nonostante l'inserimento in graduatoria e nonostante la presenza di istanze cautelari, gli Uffici Scolastici preferiscono attendere le pronunce definitive e quindi scelgono di assegnare le supplenze solo ad insegnanti inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento in modo definitivo.

Supplenze docenti TFA e PAS inseriti in GaE: graduatorie da rifare?

C'è da chiedersi, allora, cosa accadrà a quei docenti che sono riusciti ad ottenere una supplenza sino al 30 giugno, in virtù del loro inserimento nelle GaE con riserva, in caso di sentenza negativa da parte dei massimi organi amministrativi.

Il sito specializzato 'Orizzonte Scuola' si è chiesto se è lecito aspettarsi un ulteriore rifacimento delle Graduatorie ad Esaurimento a ridosso di Natale. Le conseguenze potrebbero essere davvero di quelle importanti e ci si chiede soprattutto quale tutela potrebbe essere riservata a quel docente che si è visto scavalcato da un inserimento che poi non ha trovato successivo valore giuridico.

Tanti interrogativi, dettati soprattutto dal fatto che le pronunce che verranno emanate tra novembre e dicembre potrebbero essere negative, così come è stato ribadito dal sottosegretario al Miur, Marco Campione e dall'ispettore del Miur, Max Bruschi.