Come anticipato nelle precedenti notizie, quest'anno il bonus docenti sarà erogato ai docenti di ruolo tramite la Cartadocente, il cui ammontare è sempre di 500 euro ma per poterne usufruire occorre effettuare una doppia registrazione. Una prima registrazione necessaria per l'ottenimento del codice digitale Spid (essa potrà essere fatta sin da ora presso un gestore abilitato), una seconda registrazione andrà fatta sul sito Miur nella sezione dedicata alla Cartadeldocente (a partire dal 30 novembre) finalizzata all'attivazione del bonus. Questo doppio meccanismo di registrazioni ha fatto infiammare accese polemiche da parte dei docenti interessati alla ricezione del bonus.
Nel dettaglio abbiamo raccolto per voi i commenti che maggiormente hanno catturato la nostra attenzione.
Le critiche mosse dai docenti alla Cartadeldocente
La maggior parte dei docenti crede che questo sistema di assegnazione del bonus tramite borsellino elettronico sia stato studiato per fare in modo che molti docenti perdano il bonus, ciò dovuto alle difficoltà nella procedura di accredito. Inoltre, i docenti trovano davvero inutile sia la richiesta dello Spid sia la successiva registrazione all'applicazione la cartadeldocente, in quanto affermano che il Miur ha già tutte le informazioni di cui ha bisogno sui docenti che dovranno percepire l'accredito. Un'altra parte dei docenti lamenta i tempi di attesa troppo lunghi per l'ottenimento del codice Spid, nel dettaglio alcuni docenti lamentano del fatto che avendo richiesto il codice digitale tramite Poste.ID, hanno eseguito la procedura di identificazione on line per lo spid e andando all'ufficio postale per completare la registrazione di persona, agli uffici non risulta trasmessa la prima parte della domanda, nonostante agli utenti sia arrivata l'email di inoltro con relativo codice. Infine, se anche voi riscontrate problemi per l'ottenimento del codice Spid, vi preghiamo di segnalarceli, in fondo alla news nei commenti, cercheremo di darvi risposta.