Anche quest'anno tutti i docenti di ruolo titolari di una cattedra in una Scuola pubblica di ogni ordine e grado, vedranno rinnovarsi il bonus docenti del valore di 500 euro, da destinare alla formazione professionale. La novità assoluta, rispetto allo scorso anno, è che il bonus non sarà più accreditato sullo stipendio, ma sarà disponibile su di un'apposita applicazione su un sito dedicato, e dovrebbe partire da mercoledì 30 novembre 2016.

Gli insegnanti, per poter usufruire dell'importo loro destinato, dovranno iscriversi all'apposita piattaforma ed essere in possesso del codice digitale Spid, che può essere richiesto sin da ora.

Quando il portale sarà attivo, i docenti potranno creare buoni spesa da utilizzare presso gli esercenti ed enti accreditati con la semplice esibizione.

Quali beni e servizi si possono acquistare con il bonus

Come ha dichiarato il Miur, i 500 euro del bonus sono spendibili a partire dall'attivazione della Carta del docente e, in ogni caso, non prima del 30 novembre. Cosa è possibile acquistare con questa somma? È utile precisare che, in linea generale, questa cifra dovrà essere utilizzata per contribuire allo sviluppo professionale dei docenti. Nello specifico, sarà possibile acquistare libri, riviste anche in formato digitale, biglietti per cinema, teatro, musei ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, hardware, software (tablet, ma non smartphone).

Inoltre i 500 euro potranno essere spesi per corsi organizzati da enti accreditati dal Miur, di aggiornamento, qualificazione, specializzazione o perfezionamento. Con la Carta del docente sarà possibile anche iscriversi a corsi di laurea inerenti il profilo professionale, o anche a master universitari. In definitiva, questo nuovo sistema di erogazione del bonus sotto forma di carta elettronica, consentirà agli insegnanti di avere a disposizione uno strumento digitale per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti. Questa soluzione comporterà anche un alleggerimento della burocrazia di rendicontazione (non dovranno essere più conservati e consegnati gli scontrini) per le scuole.