Il Credito Emiliano, Credem, annuncia 120 assunzioni di laureati e diplomati in tutta Italia. Mentre si rincorrono i dati sugli esuberi nel settore bancario, CREDEM va in contro tendenza proseguendo, anche nel 2017, il piano assunzioni che ha visto 179 nuovi dipendenti entrare in organico nei primi sei mesi del 2016, ai quali si aggiungeranno, nel prossimo anno, 120 nuovi colleghi.
Assunzioni CREDEM: requisiti e selezione
Le offerte di Lavoro di CREDEM sono rivolte a diplomati e laureati in materie scientifiche, giuridiche ed economiche che potranno inoltrare la propria candidatura inserendo il curriculum vitae direttamente sul sito del Gruppo alla sezione ‘Lavora con noi’.
Le posizioni offerte riguardano sia l’ambito dell’Information Technology, dove i neoassunti potranno affrontare un percorso di crescita professionale verso ruoli di responsabilità crescenti, che il settore commerciale, nel quale i nuovi inseriti potranno confrontarsi con le problematiche legate alla gestione della clientela privata e delle piccole aziende, fino a raggiungere la posizione di direttore di filiale.
La selezione dei candidati inizierà con un colloquio in videochiamata seguito da un colloquio di gruppo che avrà lo scopo di consentire una valutazione delle attitudini e delle motivazioni degli stessi. Saranno particolarmente tenute in considerazione, nel corso della selezione, le conoscenze informatiche e della lingua inglese.
Contratto e formazione per gli assunti CREDEM
I 120 candidati che supereranno la selezione saranno assunti con un contratto a tempo determinato di 12 o 24 mesi con la possibilità di conferma alla scadenza. Una possibilità alquanto concreta in considerazione del fatto che il 95 per cento dei contratti a tempo determinato conferiti negli ultimi tre anni sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato.
Le assunzioni CREDEM riguarderanno le filiali di Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, nelle quali i neoassunti inseriti affronteranno un percorso di formazione tecnico-normativa con l’utilizzo anche della job rotation, utile allo sviluppo di competenze trasversali.
