Abbiamo parlato, nei giorni scorsi, delle novità che accompagneranno il bonus da 500 euro destinato all'aggiornamento professionale dei docenti. Come avrete senz'altro letto, la differenza più importante rispetto allo scorso anno è quella riguardante l'erogazione del bonus: mentre lo scorso anno, l'importo venne accreditato insieme allo stipendio, quest'anno sarà disponibile attraverso un'applicazione Web, denominata 'Carta del docente', la quale sarà disponibile sul sito cartadeldocente.istruzione.it.

Ultime news scuola, martedì 15 novembre: bonus da 500 euro docenti, non mancano le polemiche

Non stanno certamente mancando le polemiche e le critiche a questa novità introdotta dal governo perchè, se da una parte il nuovo sistema permetterà agli insegnanti di ruolo di avere a disposizione uno strumento elettronico per effettuare e tenere costantemente monitorati i pagamenti, dall'altra la nuova procedura restringerà, inevitabilmente, le possibilità di impiego del bonus: infatti, la somma a disposizione sarà spendibile solamente presso aziende autorizzate dal Ministero dell'Istruzione.

Bonus 500 euro docenti ultime notizie e cosa dice la legge 107

A questo punto, come sottolineato dal quotidiano economico 'Italia Oggi' (edizione odierna di martedì 15 novembre) occorre fare una precisazione in merito a quanto indicato al comma 121 dell'articolo 1 della legge 107: qui, infatti, non sono indicate restrizioni nell'uso del bonus da 500 euro, ma viene riportato solamente un elenco riguardante le utilità finanziabili con la somma a disposizione del docente.

In pratica, non si parla di ditte autorizzate dal Miur e di particolari restrizioni nell'acquisto di beni o servizi: la legge ha trattato l'aspetto del 'cosa si può comprare e cosa no', mentre non ha fatto assolutamente menzione del 'dove bisogna comprarle e da chi'.

Dunque, potrebbe nascere un contenzioso generato dalle ditte e dalle istituzioni che saranno escluse dalla possibilità di vendere beni o servizi ai docenti fruitori del bonus, i quali sarebbero, comunque, vincolati a rispettare le indicazioni ministeriali riguardanti le ditte autorizzate per la spendibilità del credito a disposizione.