Mobilità straordinaria docenti 2017 a rischio? A giudicare da quanto accaduto ieri, martedì 15 novembre, in Commissione Cultura alla Camera, sembrerebbe di sì, in quanto, come riportato dal sito specializzato 'Orizzonte Scuola' e dal quotidiano economico 'Italia Oggi', è stato dichiarato inammissibile il comma 4 dell'emendamento 52.8 alla Legge di Bilancio, dove si prevede un piano di mobilità straordinario per i docenti assunti, lontano da casa, dalla riforma Buona Scuola. La normativa prevedeva, infatti, la deroga al vincolo triennale di permanenza presso la sede di prima assegnazione.
Ultime news scuola, mercoledì 16 novembre: mobilità docenti 2017 a rischio?
Una vera e propria 'doccia fredda' per tutti i docenti che contavano di poter presentare domanda di mobilità e tentare il riavvicinamento verso casa. Naturalmente, occorrerà attendere quali saranno le prossime mosse del Miur, visto che lo stesso Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, nell'intervista rilasciata proprio ieri al quotidiano 'Italia Oggi', aveva parlato di nuovo contratto mobilità da chiudere entro la fine del 2016, in modo da poter anticipare la procedura nella prossima primavera: il numero uno del Miur ha parlato, persino, di possibilità di 'aggiustare il tiro' sulla chiamata diretta.
Mobilità docenti 2017: 'NO a sequenza contrattuale, o si chiude entro dicembre o salta tutto'
Scenari incerti sulla mobilità 2017, se consideriamo anche il punto di vista dei sindacati. La Gilda degli Insegnanti, per esempio, sembra voler imporre un vero e proprio 'aut aut' al Miur: 'o si chiude entro la fine dell'anno oppure salta tutto' ha dichiarato Rino Di Meglio, escludendo quindi la possibilità di accettare l'ipotesi di una sequenza contrattuale.
All'incontro di ieri, martedì 15 novembre, il Miur si è presentato al tavolo della contrattazione senza una bozza di testo da discutere, mentre, tra le varie richieste sindacali, citiamo il diritto alla mobilità volontaria, anche interprovinciale, da scuola a scuola; concedere la possibilità di fare domanda di mobilità volontaria anche ai neoimmessi in ruolo 2016/2017; riprendere la trattativa relativa all'assegnazione dei docenti da ambito a scuole, con nessuna discrezionalità da parte dei dirigenti scolastici.