Incontro preliminare Miur-sindacati quello che si è svolto ieri, martedì 8 novembre, in cui si è parlato soprattutto della possibilità di riaprire la trattativa sulla nuova mobilità 2017/2018. Le rappresentanze sindacali sembrano intenzionati a fare la 'voce grossa', così come riporta il sito specializzato Tecnica della Scuola, a proposito alla chiamata diretta: dopo il clamoroso fallimento della trattativa nell'estate scorsa, la richiesta sarà quella di definire delle procedure oggettive per il passaggio degli insegnanti dagli ambiti territoriali alla scuola.

Ultime news scuola, mercoledì 9 novembre 2016: incontro Miur-sindacati, ripresa trattativa ad un bivio

C'è da precisare, comunque, che, contrariamente a quanto accaduto la settimana scorsa, questa volta il Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, non era presente all'incontro, a cui hanno partecipato alcuni dirigenti della Direzione del Personale e del Dipartimento dell'Istruzione.

Il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, ritiene che la trattativa non potrà ignorare i gravi errori commessi nell'ultimo piano straordinario di mobilità, errori causati da un algoritmo sbagliato e a cui il Miur non è stato capace di porre rimedio: tutto ciò ha creato una 'situazione illegittima ed ingiusta'.

Dello stesso parere la Cisl Scuola che, attraverso la segretaria nazionale Maddalena Gissi, chiede al Ministero dell'Istruzione una riflessione profonda sulle normative rigide introdotte con la legge 107 oltre che la soluzione agli errori che sono stati sin qui commessi con gli innumerevoli trasferimenti sbagliati.

Mobilità docenti 2017/8 ultime notizie: oggi nuovo confronto, 'o si va avanti o sarà nuova rottura'

Anche la Flc-Cgil ritiene che la ripresa della trattativa richieda, comunque, da parte del Miur, una 'diagnosi' di quanto accaduto in passato, considerando tutte le ingiustizie e le iniquità prodotte sin qui dalla legge 107. Occorre ripristinare pienamente la funzione contrattuale, considerata come l'unica strada verso la tutela dei diritti dei lavoratori della scuola.

Il confronto ripartirà oggi stesso, mercoledì 9 novembre. La Uil Scuola ritiene che, in base alle risposte che verranno date dal Miur, si potrà parlare di 'nuovo corso' oppure di 'rottura': probabilmente, quindi, oggi stesso sapremo se il negoziato potrà andare avanti oppure se ci troveremo di fronte ad un acuirsi del contenzioso Miur-sindacati.