Le ultime notizie scuola ad oggi, lunedì 14 novembre, riguardano la tanto agognata riforma 0-6 anni, una delle leggi delega più attese, soprattutto per l'esclusione dei docenti della Scuola dell'infanzia dal piano assunzionale straordinario disposto lo scorso anno dalla riforma Buona Scuola.

La responsabile scuola del Partito Democratico, onorevole Francesca Puglisi, ha voluto rassicurare l'ambiente, parlando di 'legge delega ormai in dirittura d'arrivo', come del resto anticipato qualche settimana fa dallo stesso Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

Ultime news scuola, lunedì 14 novembre 2016: riforma 0-6 anni, pronta la delega, ecco le novità

In un articolo de 'Il Fatto Quotidiano', a firma Lorenzo Vendemiale, si parla di strutture in grado di coprire l'intero percorso dei bambini, dalla nascita sino alle scuole elementari.Il nuovo progetto 0-6 anni prevede la creazione in tutto il territorio nazionale di nuovi 'poli per l'infanzia'. Il problema, però, è sempre quello, ovvero le risorse. La Legge di Bilancio 2017 ha previsto uno stanziamento di risorse extra pari a 200 milioni di euro che dovrebbero (più che mai d'uopo usare il condizionale....) aumentare negli anni a venire.

Assunzioni scuola dell'infanzia: numeri ridotti, max 5000 immissioni in ruolo

L'aspetto che, indubbiamente, piacerà di meno agli insegnanti è quello riguardante le assunzioni perchè i numeri previsti dovrebbero essere, purtroppo, inferiori alle previsioni fatte nelle scorse settimane: si parla, infatti, di un minimo di mille posti sino ad un massimo di cinquemila, numeri decisamente al di sotto delle aspettative, senza considerare l'eventualità, neanche poi tanto remota, che il Ministero delle Finanze possa ulteriormente ridimensionare tali numeri.

Numeri, dicevamo, che non possono far altro che preoccupare gli oltre diciottomila insegnanti ancora iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento. Il governo, comunque, pare intenzionato ad adottare un programma che preveda la completa stabilizzazione dei docenti precari, sia grazie alle normali assunzioni da turnover (si pensi all'ultimo concorso 2016 con settemila posti banditi), sia grazie al cosiddetto 'Ape Social', gratuito per gli insegnanti della scuola dell'infanzia, che dovrebbe liberare altri nuovi ottomila posti.