Novità in arrivo anche su Pensioni e lavoro con il decreto legge Milleproroghe varato ieri dal consiglio dei ministri presieduto dal premier Paolo Gentiloni. Dai tempi di pagamento delle pensioni agli ammortizzatori sociali per i lavoratori di imprese che operano in aree di crisi industriale complessa fino alla proroga dei contratti a tempo determinato per i dipendenti dei Centri Pubblici per l'Impiego.
Questi sono i tre capitoli in materia di pensioni e lavoro interessati da tre nuove norme incluse nel dl Milleproroghe.
Pensioni, confermati pagamenti il 1° del mese
Sulla previdenza non ci sono le tante novità attese dai cumuli per Opzione donna alla soluzione Quota 41 per i precoci e nemmeno le norme attese dall'Associazione nazionale magistrati che ieri ha annunciato iniziative contro il Governo Gentiloni che su pensioni e giustizia non ha rispettato - a dire dall'Anm - gli impegni politici precedentemente assunti dal Governo Renzi. Il decreto legge Milleproroghe sulle pensioni interviene solo per confermare anche per l'anno 2017 i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali.
Le pensioni verranno quindi erogate il primo giorno di ogni mese oppure il giorno successivo se festivo o non bancabile, fatta eccezione - viene spiegato nel decreto legge -per il mese di gennaio, in cui il pagamento dei trattamenti pensionistici avverrà nel secondo giorno bancabile.
Centri per l'Impiego, proroga contratti di lavoro
A proposito dei dipendenti dei Centri per l'Impiego il dl varato ieri proroga fino al 31 dicembre del 2017 l'opportunità, per gli enti locali, come province e città metropolitane, di siglare contratti di lavoro a tempo determinato per permettere la continuità dei servizi finora erogati. Inoltre, i Centri sono interessati dalla norma generale, contenuta nel Milleproroghe, che prevede la possibilità, per le pubbliche amministrazioni, di stipulare contratti di collaborazione pure per l'anno 2017.
“Senza le norme previste nel decreto Milleproroghe - ha commentato la deputata del Partito democratico Maria Iacono - la strada verso il pieno riconoscimento dei lavoratori precari avrebbe subito un serio contraccolpo con la drammatica conseguenza - ha spiegato - del blocco di tutte le stabilizzazioni. Si tratta di un segnale importante - ha sottolineato la parlamentare dem siciliana - da parte del Governo Gentiloni".
Ammortizzatori sociali per aree crisi industriale
Per quel che concerne gli ammortizzatori sociali per le aree di crisi industriale complessa, il dl - come viene spiegato in un comunicato stampa del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - estende al 2017 la possibilità di concedere un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, sino al limite massimo di dodici mesi, alle imprese operanti in una delle aree di crisi industriale complessa riconosciuta ai sensi della legge numero 134 del 7 agosto 2012.
Queste le novità su lavoro e pensioni inserite nel decreto Milleproroghe approvato ieri dal consiglio dei ministri. "Bene il decreto Milleproroghe - ha detto il segretario confederale Uil Guglielmo Loy commentando il provvedimento - ma restano problemi sociali aperti da risolvere in Parlamento".