"I decreti attuativi per l'Ape arriveranno all'inizio di marzo", lo ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti a margine di un'intervista rilasciata alla trasmissione "Di Martedì" rassicurando migliaia di lavoratori che attendono con ansia l'attuazione delle misure previdenziali contenute nella nuova Legge di Stabilità.

Giuliano Poletti spiega il funzionamento dell'Ape

"Entro il mese di marzo saranno pronti i decreti attuativi perché se vogliamo partire a maggio dobbiamo essere pronti per il passaggio tecnico", ha detto.

A pochi giorni dall'approvazione del decreto attuativo sull'anticipo pensionistico, infatti, Giuliano Poletti ha preferito dare alcune spiegazioni in merito al metodo di utilizzo e sulle conseguenze che ne potranno derivare ricordando che si tratta di una sorta di prestito ventennale erogato dallo Stato con l'ausilio di banche e istituti di assicurazione da restituire nel momento in cui viene percepita la pensione piena. Lo stesso ministro del Lavoro ha poi spiegato che un lavoratore che deciderà di anticipare l'uscita attraverso l'Ape dovrà presentare istanza presso l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Le banche convenzionate all'Ape avranno lo stesso trattamento

Giuliano Poletti avrebbe spiegato anche che si potrà scegliere la banca o l'assicurazione convenzionata con l'Ape che avranno lo stesso trattamento e che in caso di premorienza da parte del beneficiario gli eredi non avranno nessuna conseguenza.

Altro punto fondamentale è che le Pensioni di reversibilità non verranno toccate. "Si va all'Inps e si fa il calcolo della propria situazione previdenziale, poi si sceglie la banca con cui noi stiamo stipulando le convenzioni. Ovviamente lo Stato coprirà la metà dei costi di interessi e dell'assicurazione per avvantaggiare i beneficiari dell'Ape", spiega ancora Poletti.

Sono queste le prime delucidazioni del ministro del Lavoro in attesa che il Governo Gentiloni approvi i decreti attuativi al fine di rendere operative le misure pensionistiche cui potranno beneficiare molti lavoratori a partire dal primo maggio 2017.