Le ultimissime novità al 28 febbraio 2017 sulle pensioni precoci e sull'importante incontro che vedrà coinvolti oggi i lavoratori col Governo, ci arrivano direttamente da uno degli amministratori del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'. Ricordiamo infatti che tra poche ore una piccola delegazione di precoci verrà accolta dal Prof Leonardi, consigliere economico del Presidente del Consiglio. Le novità in esclusiva su ora e luogo dell'incontro e sulle richieste che verranno avanzate in sede di colloquio.

Pensioni precoci 2017, novità: ora e luogo dell'incontro

Mauro D'Achille uno degli amministratori del gruppo precoci e oggi tra i rappresentanti dei lavoratori 'quarantunisti' al Governo ci ha fornito alcune novità in esclusiva sul meeting che avrà luogo a breve. Il lavoratore attivo e partecipe in prima linea ci ha fatto sapere attraverso email luogo e ora dell'incontro: "Ti comunico che alle ore 11 la nostra delegazione si incontrerà con Leonardi, presso la sede nazionale del PD al Nazareno." Le delusioni sulla Legge di Stabilità 2017 sono ormai note ai più, i lavoratori precoci non sono rimasti soddisfatti dai rigidi paletti imposti dal Governo per l'accesso alla Quota 41 e su chance.org hanno rilanciato la petizione pro DdL857.

Una petizione che sta avendo nuovamente moltissimo successo, le firme hanno superato quota 30.000. Ricordiamo infatti che lo scopo della petizione è quello di vedere calendarizzato la discussione sul DdL a prima firma Damiano e Gnecchi, visto che nonostante le 50.000 firme già consegnate alla Boldrini ancora nulla in proposito è stato fatto.

Quali saranno le richieste di oggi al Professor Leonardi, sostituto di Nannicini nel campo della previdenza?

Precoci e quota 41, ultime novità: le richieste al Governo

Mauro 'Achille ci svela altresì quali saranno i cavalli di battaglia su cui punterà la piccola delegazione composta da lui stesso e da Antonina Cicio, Paola Picca, D'Onofrio Maurizio, Alfiere De Angelis e Roberto Occhiodoro nell'incontro odierno.

Il lavoratore precoce ci fa presente che nell'incontro con Leonardi si ripartirà dalle ultime richieste avanzate dai lavoratori in sede dell'ultimo colloquio con Nannicini, suo predecessore al Governo. Ribadiremo le nostre richieste, ci dice, a partire dal DdL 857 e dalla rimodulazione della aspettativa di vita. Questi certamente i due pilastri focali della lotta dei precoci, se passasse il DdL 857, ci dicono, sarebbe possibile non solo la pensione con quota 41 senza se e ma per i precoci, ma anche l'uscita anticipata da 62 anni per gli altri lavoratori con penalizzazioni al più dell'8%. Si andrebbe altresì incontro a quel necessario ricambio generazionale che consentirebbe ai giovani l'accesso al mercato del lavoro ed agli anziani il ritiro alla pensione.

Inoltre necessaria resta l'abolizione o la rimodulazione del meccanismo dell'aspettativa di vita, altrimenti l'asticella pensionistica continuerà, ci dicono i precoci, a cadenza biennale, a spostarsi sempre più in lavanti. Le richieste sono chiare e condivise all'unisono dal gruppo, non resta che vedere quale sarà la posizione di Leonardi e se vi sarà la volontà politica di cambiare veramente le cose in vista dei decreti attuativi e delle Fase 2 di Governo.