Governo e sindacati si sono ritrovati ancora una volta l'uno di fronte all'altro per discutere sui temi rimasti irrisolti con la nuova Legge di Stabilità. Si tratta del futuro previdenziale dei giovani e sulla previdenza complementare, temi che dovrebbero essere discussi a margine dell'avvio della cosiddetta Fase 2.

Via libera alla Fase 2

Con l'avvio del tanto atteso confronto, infatti, l'esecutivo e le parti sociali dovranno dare attuazione all'accordo siglato lo scorso settembre sul tema previdenza volto a riprendere il delicato tema delle Pensioni con particolare riferimento ad una maggiore flessibilità in uscita per coloro che si vedranno calcolato il proprio assegno pensionistico con il metodo contributivo.

Tra gli interventi che dovrebbero essere discussi anche la riduzione del cuneo contributivo e l'introduzione della pensione contributiva di garanzia; intervento che potrebbe rivelarsi utile per migliorare i trattamenti medio-bassi. Nel mirino anche un intervento sulla cosiddetta previdenza complementare che potrebbe servire per rendere pari i trattamenti dei dipendenti pubblici con gli appartenenti al settore privato. Nel confronto con i sindacati verrà dato maggior spazio anche ai giovani che, per via della crisi finanziaria fanno sempre più fatica a trovare un'occupazione e molto spesso sono costretti a svolgere lavori saltuari e discontinui. Motivo che spinge la Uil guidata da Carmelo Barbagallo a chiedere l'introduzione del bonus di contribuzione figurativa oltre alla separazione della spesa previdenziale da quella assistenziale.

Fase 2 per discutere sui decreti attuativi

Si tratta di interventi strutturali che potrebbero modificare, anche se solo in parte, alcune norme rigide dettate dalla precedente Riforma Fornero. Anche la flessibilità in uscita sarà un argomento degno di nota: l'idea, infatti, sarebbe la modifica del requisito del livello minimo di importo oltre ad una revisione degli adeguamenti dei requisiti alla speranza di vita. Il confronto dovrebbe articolarsi anche sui decreti attuativi con lo scopo di chiarire alcuni aspetti fondamentali sulle misure previdenziali.