Si è tenuta a Roma una tavola rotonda sul tema "Un welfare della persona, per completare il processo riformatore di Marco Biagi", a 15 anni dalla scomparsa del giuslavorista. Presenti anche Giuliano Poletti, ministro del Lavoro; Pietro Grasso, presidente del Senato; Maurizio Sacconi dell'associazione Amici di Marco Biagi e esponenti di Cgil, Cisl e Uil. Approfonditi i temi dell'eredità progettuale di Biagi e attenzioni puntate sulle principali urgenze del welfare in Italia.

Promotore di una riforma del mercato del lavoro

Marco Biagi venne assassinato il 19 marzo del 2002, a Bologna, mentre percorreva un tratto di strada in bicicletta, un anno prima dell'approvazione della Legge da lui promossa, nota con il suo nome.

Una legge ispirata a una maggiore flessibilità dei contratti di lavoro. Biagi, bolognese, docente in diverse università della Penisola, fu promotore di una riforma del mercato del lavoro. A lui è stata intitolata la facoltà di Economia dell'Università di Modena e Reggio Emilia, dove aveva insegnato negli ultimi anni della sua vita.