Si chiama Banca della Terra, il progetto che sta prendendo avvio in alcune regioni d'Italia. Un percorso che si prefigge il recupero di terreni incolti per creare lavoro, sopratutto per i giovani.
Una delle prime regioni dove il progetto è stato avviato è stato il Trentino. Infatti la Giunta Regionale di Trento ha deciso di creare un inventario dei terreni pubblici e privati incolti. I proprietari dei terreni fanno richiesta di iscrizione nella Banca della Terra. L'iniziativa ha preso vita in seguito all'introduzione di una legge del 2015.
Come funziona?
Innanzitutto i terreni messi a disposizione vengono censiti. L'obiettivo principale del progetto è quello di avviare nuove aziende agricole, favorendo un ricambio generazionale graduale. Infatti questo progetto è maggiormente indirizzato ai giovani in cerca di occupazione. L'opportunità offre la possibilità di mettersi in proprio, creando un'azienda partendo da zero.
Come bisogna fare per avviare un'Azienda agricola?
Qualsiasi persona può candidarsi a ricevere un terreno da coltivare. Al neo Agricoltore verrà dato un terreno incolto a titolo di usufrutto o con contratto di affitto. Attraverso il portale della Banca della Terra, è possibile trovare ogni sorta di informazione, dall'apertura dei bandi ai nuovi avvisi inseriti settimanalmente.
Sul sito inoltre vi sono le FAQ, notizie riguardanti le cooperative esistenti nelle varie regioni. Il ruolo di queste ultime è di fondamentale importanza, in quanto la cooperativa si occuperà delle operazioni agrarie e avrà il compito di coordinare le attività dei futuri coltivatori diretti.
La crisi economica attuale è stata anche prodotta dall'abbandono dei terreni perpetuato negli anni.
Il massiccio impiego di lavoratori in attività relative a settori vicini all'ambito finanziario e assicurativo, nuove professioni operanti nella tecnologia hanno permesso lo spostamento di domanda e offerta di lavoro verso settori lontani dalla produzione agricola vera e propria.
Oggi vediamo un ritorno al passato, proprio perché quel modello di mondo del lavoro è al collasso.
Negli ultimi anni sono state molte le iniziative relative al recupero dei terreni. Infatti già da qualche tempo, molti proprietari concedono piccoli appezzamenti a famiglie o singoli per la coltivazione di orti.
Queste iniziative riscuotono molto successo anche grazie all'aumento di richiesta di prodotti naturali e biologici.
Le idee nel campo dell'Agricoltura non mancano. Bisogna prima di tutto bonificare e rendere un terreno incolto di nuovo fertile, effettuando anche una attenta analisi per individuare il tipo di coltura che si andrà ad inserire. L'agricoltura biologica è maggiormente richiesta e di recente si sono affermate nuove colture quali il goji, l'Aloe vera e il tartufo.