Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, mercoledì 24 maggio 2017, riguardano, naturalmente, i decreti relativi alle uscite pensionistiche anticipate firmati nella serata di martedì scorso dal Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. C'è da sottolineare, ed è motivo di discussione in queste ore, come l'accesso agevolato alla pensione per i lavoratori precoci sarà soggetta a un doppio vincolo: potrà, infatti, rientrare nel beneficio messo a punto dal Governo solamente chi ha lavorato almeno dodici mesi di contribuzione da lavoro prima dei 19 anni di età e risulti invalido, disoccupato o impiegato in attività gravose.

Ultime notizie pensioni, mercoledì 24 maggio 2017: precoci, misure vincolanti per l'accesso alla pensione

Come riporta il sito specializzato Pensionioggi, è interessante notare l'aspetto riguardante i dodici mesi contributivi prima del 19esimo anno di età, in quanto questi potranno risultare sia da contributi obbligatori effettivamente versati, sia da contributi che sono stati riscattati, a condizione che questi siano corrispondenti a lavoro effettivo: ad esempio, i contributi riscattati possono riguardare periodi in cui il lavoratore ha svolto la sua attività all'estero oppure periodi scoperti per omissioni contributive.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello riguardante ai futuri (contestatissimi) adeguamenti alla speranza di vita: sì, perché il requisito contributivo agevolato della quota 41 sarà soggetto ai rilevamenti Istat.

Come vi abbiamo relazionato nelle scorse settimane, l'uscita pensionistica, a partire dal 2019, verrà incrementata di quattro o addirittura di cinque mesi.

Oltre al requisito dell'anzianità, i lavoratori dovranno soddisfare anche uno dei profili di tutela di cui abbiamo ampiamente parlato nelle scorse settimane (tra le quali citiamo le 11 attività gravose indicate dal decreto, svolte per almeno 6 anni in via contributiva negli ultimi sette).

Ne deriva che i lavoratori precoci, per ottenere l'uscita pensionistica, saranno costretti a superare un doppio vincolo: ad esempio, il lavoratore che assista il familiare disabile, oppure risulti invalido, oppure ancora abbia svolto una delle undici attività gravose ma non possieda il requisito dei dodici mesi contributivi prima del 19esimo anno di età, non potrà beneficiare delle nuove misure pensionistiche.

Pensioni, news ad oggi 24 maggio: Quota 41 e Ape Sociale, Ghiselli 'restano ancora nodi irrisolti'

Il segretario generale della Cgil, Roberto Ghiselli, ha parlato di 'risultato positivo', in merito alla firma dei decreti relativi all'Ape Sociale e lavoratori precoci, anche se restano da correggere alcuni punti che non sono stati ancora risolti. Ghiselli, in particolar modo si riferisce alle risorse che sono state stanziate a bilancio, ritenute scarse, oltre al fatto che alcune categorie, come quella dell'edilizia, sono state penalizzate da 'eccessivi vincoli normativi'. Il segretario della Cgil ha sottolineato, inoltre, la questione dei disoccupati che si sono ritrovati in questa condizione per effetto della scadenza di un contratto a termine e l'esclusione di molte attività ritenute, a tutti gli effetti, ugualmente gravose.

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