Abbiamo ormai passato la scadenza iniziale (precedentemente fissata al 1° maggio) per l'avvio delle nuove misure di flessibilità previdenziale, mentre solo l'APE sociale sembra destinata ad arrivare in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. Per gli altri provvedimenti bisognerà attendere almeno la seconda metà del mese. Nel frattempo proseguono anche le discussioni riguardanti la FASE 2 della riforma, mentre in Senato il Governo è chiamato a rispondere a diverse interrogazioni sulle richieste di proroga al 2018 dell'opzione donna.
Vediamo quindi di mettere ordine e schematizzare i prossimi eventi chiave riguardanti il comparto, facendo il punto della situazione all'interno di un calendario aggiornato.
Pensioni flessibili 2017: il calendario dei prossimi appuntamenti istituzionali
Vediamo quindi quali sono gli eventi chiave da monitorare in merito alla riforma previdenziale:
- il prossimo 4 maggio è previsto il nuovo incontro tra Governo e piattaforma sindacale (Cgil, Cisl e Uil), nel quale si approfondirà principalmente la questione della pensione di garanzia per i giovani;
- lo stesso giorno il Governo risponderà presso la Commissione lavoro del Senato a quattro interrogazioni riguardanti le richieste di proroga della sperimentazione sulla pensione anticipata opzione donna;
- entro la fine della settimana è atteso invece il responso della Corte di Conti sul decreto attuativo per l'APE sociale;
- per l'APE volontaria, aziendale e la rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) dei fondi pensione si attende invece la seconda metà di maggio, quando dovrebbero essere prodotti gli altri DPCM:
- sempre dopo il 15 maggio dovrebbero arrivare anche due appositi provvedimenti relativi alla quota 41 per i lavoratori precoci ed al cumulo gratuito per gli iscritti alle casse professionali;
- al 31 luglio è fissata la prima chiusura utile per l'invio delle domande presso l'Inps per la fruizione dell'APE;
- infine, a partire dalla prossima estate dovremmo vedere le prime formalizzazioni riguardanti l'esito degli incontri tra Governo e parti sociale, stante che le proposte dovranno trovare attuazione nella legge di bilancio 2018.
E voi, cosa pensate in merito ai prossimi appuntamenti riguardanti la riforma previdenziale?
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