Come aumentare la propria pensione anticipata o quella di vecchiaia con la pensione integrativa e quanto costa? Sono le domande che si stanno facendo tanti contribuenti, soprattutto i lavoratori più giovani: si può tuelare la pensione che si andrà a prendere una volta che si smetterà di lavorare, considerando che, allo stato attuale, molti assegni saranno intaccati da un numero di anni insufficiente di contributi, da stipendi fermi, da buchi lavorativi e da riforme delle Pensioni che, talvolta, vanno a svantaggio dei lavoratori? Molte risposte portano, per l'appunto, alla pensione integrativa alle condizioni del 2017: ma con quali costi e, soprattutto, per quali benefici futuri in termini di assegno di pensione?

Una prima verifica la si potrà avere con la rendita pensionistica Rita, in fase di definizione definitiva nel decreto attuativo del Governo Gentiloni.

Pensione anticipata Rita 2017: le ultime novità di oggi sull'attuazione

Alternativamente, oppure in abbinamento alla pensione anticipata 2017 Ape volontaria, i contribuenti potranno incassare quanto accumulato nelle forme di previdenza complementari con il meccanismo della Rita. La rendita integrativa anticipata, infatti, permetterà di ottenere un reddito mensile fino alla maturazione della pensione di vecchiaia (66 anni e sette mesi) ai contribuenti che abbiano compiuto i 63 anni e 20 di contributi. Dunque, la rendita anticipata si potrà ottenere per un massimo di 43 mensilità.

Ma il contribuente potrà scegliere se, nel periodo dell'anticipo, ritirare tutta la rendita accumulata oppure solo una parte, andando eventualmente ad abbassare anche la quota della pensione anticipata Ape volontaria a rimborso del prestito. Pertanto, se un lavoratore dovesse andare in pensione anticipata con un assegno di 2.500 euro, ma la richiesta di Ape volontaria si dovesse fermare a 1.000 euro, potrebbe integrare il suo reddito mensile di ulteriori 500 euro attraverso la Rita.

Ciò permetterebbe di abbassare il taglio della futura pensione di vecchiaia per il prestito ottenuto. Tuttavia, informa Pensioni Oggi, il ritardo nell'adozione del provvedimento della pensione anticipata Ape volontaria da parte del Governo Gentiloni fa slittare anche l'inizio della Rita: infatti, senza l'Ape l'Inps non sarebbe in grado di certificare i requisiti del contribuente.

Ultime pensioni anticipate e di vecchiaia 2017: previsioni con rendite future

Diversamente dalla Rita, le rendite integrative tradizionali offrono un'integrazione della pensione anticipata o di vecchiaia per tutta la durata della vita pensionistica. In molti si rivolgono agl esperti di pensione dei quotidiani per avere delle delucidazioni su quanto costi una pensione integrativa e quali benefici offra. Le risposte degli esperti delle pensioni partono dal presupposto che non bisogna farsi illusioni: non si otterranno cifre consistenti con le pensioni integrative, ma solo un'integrazione alla propria pensione anticipata o di vecchiaia che potrà variare al massimo di alcune centinaia di euro. L'esperto delle pensioni de La Stampa, rispondendo a un quesito di un lettore, calcola che un lavoratore che nel 2017 ha 30 anni, versando 300 euro al mese per venti anni, potrà ottenere un'integrazione di pensione che si aggirerà intorno ai 2.500 euro all'anno, ovvero 200 euro mensili circa, rivalutabili per tutta la durata della pensione.

E' più o meno questo il risultato assicurato da tassi di rendimento che si aggirano, mediamentre, tra l'1 ed il 2 per cento. In tal senso. Importante al momento della stipula di una polizza di pensione valutare attentamente, con il proprio promotore, costi e benefici dell'operazione, soprattutto in merito ai costi di ciascun versamento e alle commissioni che, in certi casi, tagliano dell'1 per cento i rendimenti annui.