E’ stato pubblicato l’atteso bando di concorso del Ministero dell’Interno per l’accesso alla carriera prefettizia. I posti a disposizione sono 50 ed è possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro la scadenza del 31 luglio 2017.

Riepiloghiamo quali sono i requisiti per la partecipazione al concorso e le materie previste dalle prove di esame, ricordandovi che il testo completo del bando può essere consultato sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno all’indirizzo web http://concorsiciv.interno.it/.

Carriera prefettizia, il concorso del Ministero dell’Interno: requisiti e domanda

I requisiti per la partecipazione al concorso sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana;
  • età massima di 35 anni (elevata di 1 anno per ogni anno e per ogni figlio e di cinque anni per i disabili);
  • godimento dei diritti politici;
  • possesso del titolo di studio di laurea conseguita in una delle materie elencate nell’articolo 2 comma g del bando di concorso.

La domanda dovrà essere inviata per via telematica seguendo la procedura predisposta sul portale del ministero all’indirizzo indicato in precedenza ed inserendo il codice 50CP , identificativo del presente concorso. Una volta inviata la domanda, questa dovrà essere stampata e sottoscritta per essere consegnata il giorno dello svolgimento della prova preselettiva.

Prove e materie di esame del concorso del Ministero dell’Interno

Le prove di esame del concorso del Ministero dell’Interno per l’accesso alla carriera prefettizia saranno precedute da una prova preselettiva consistente nella risoluzione di 90 quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie: diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto civile, diritto comunitario, storia contemporanea, economia politica.

Saranno ammessi allo svolgimento delle prove scritte ed orali i primi 350 classificati nella graduatoria formata dai risultati della prova di preselezione.

Le prove scritte del concorso sono tre e consisteranno nello svolgimento di tre elaborati (diritto amministrativo e costituzionale, storia contemporanea e diritto civile), nella risoluzione di un caso giuridico-amministrativo, nella traduzione di un testo il lingua inglese o francese (a scelta del candidato).

Potranno accedere alle prove orali i candidati che, nel corso delle prove scritte, abbiano riportato una media di almeno settanta centesimi e di sessanta per ognuna di esse. Gli argomenti delle prove orali saranno gli stessi di quelle scritte con l’aggiunta di: sociologia, scienza delle finanze, diritto comunitario, diritto penale, contabilità generale dello Stato.

La graduatoria finale del concorso sarà formata dalla media dei voti delle prove scritte sommato alla votazione conseguita nella prova orale.

I 50 vincitori del concorso saranno assunti dal Ministero dell’Interno con la qualifica di consiglieri ed ammessi al corso di formazione iniziale.